Lecce – Prima della domenica di Pasqua, i giallorossi ospiteranno il Napoli delle meraviglie. Questa sera, alle ore 19:00, il Lecce tenterà in tutti i modi di fermare i partenopei per non rappresentare, ancora una volta così come nelle ultime cinque giornate, l’agnello sacrificale. È un trend che dispiace costatare, purtroppo, supportato da numeri preoccupanti. Una squadra piatta relegata alla fase difensiva. Zero gol, pochissimi tiri in porta in cinque partite, zero tiri nell’ultimo match contro l’Empoli.
È una fase maledetta, il momento più buio della stagione addolcito solo dalla penuria delle dirette concorrenti. Il motto “finché le altre non vincono” ha preso piede. Ora basta! Questa maglia ha conquistato ogni piccola grande soddisfazione con merito. Ha sempre conquistato le salvezze o le promozioni con sudore e dedizione, pensando anche agli avversari ma prima a se stessi. Questo Lecce può e deve farcela. Non è mai successo di avere un vantaggio di questo tipo sulla terzultima, quale migliore occasione per fare calcio senza patemi. Invece, proprio in questo momento, viviamo il peggior momento calcistico. Mancano idee per raggiungere quella maledetta porta.
Mister Baroni non è esente da colpe. Contro il Napoli sarà un’impresa così come lo era all’andata. Eppure, si può cercare la scossa. Un sussulto per risvegliare un elettrocardiogramma piatto negli ultimi trenta metri. I tifosi hanno bisogno di riaccendersi perché il sostegno dell’ambiente è fondamentale per la squadra giallorossa. Allora, il tecnico potrebbe pensare a strade alternative, quantomeno, nell’atteggiamento.
In porta, ci sarà San Falcone. Sui terzini, il mister potrebbe spostare Baschirotto a destra e inserire Tuia e Umtiti al centro. Dall’altro lato ci sarà Pezzella. Centrocampo obbligato vista la squalifica di Blin. Maleh, Hjulmand e Gonzalez saranno i titolari. Attacco con tanti punti interrogativi. Potrebbe partire Colombo dall’inizio con Di Francesco a sinistra e Banda a destra.
Le probabili formazioni:
LECCE (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Tuia, Umtiti, Pezzella; Maleh, Hjulmand, Gonzalez; Banda, Colombo, Di Francesco. All. Baroni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Elmas; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti