“Gli uomini poetici” è l’esordio del quartetto Les trois lézards. La presentazione martedì 27 giugno, all’Art&lab lu mbroia di Corigliano d’Otranto

0
31

Prodotto dall’etichetta Dodicilune (attiva dal 1996, e parte della collana editoriale Controvento), distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe Digitalmartedì 27 giugno esce “Gli uomini poetici” dei  Les trois lézards.

Il quartetto, formato dal fisarmonicista, compositore e cantante francese ma da molti anni attivo nel Salento Emmanuel Ferrari (già anima del progetto Les Troublamours) e dai tre pugliesi Giovanni Chirico (sax alto e baritono, voce), Giorgio Distante (tuba, tromba, euphonium, voce) e Roberto Chiga (tamburello, grancassa, voce), propone questa volta dieci canzoni originali di musica popolare dell’ipoetico paese della Tadjiguinia.

«In questo stato di spirito non si parla tadjiguino ma italese, franciano, l’altro-salentino, il gattico, il melodico… e soprattutto si suona», raccontano i quattro musicisti. «Ci vive un principe non-principe, Ninour il vagabondo principale. Ninour ha tante storie tadjiguine da raccontare, come quella d’amore con Carmelina o il viaggio di Gino, l’emigatto. Ninour narra l’ubriacatura oceanica di Théodule il funambolo e l’incontro con Magda la trapezista, la passione per le erbe aromatiche di Leone il nano saggio e l’innamoramento infelino di Gino. E poi spiega, a chi sa ascoltare, perché in Tadjiguinia non ci sono uomini politici ma uomini poetici».

Il disco sarà presentato martedì 27 giugno , alle 21h 30, all’ Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.

Ha studiato Lettere moderne presso l’Università del Salento ed è stata allieva della Scuola Superiore Isufi. Attualmente, svolge un dottorato di ricerca in “Langue, Culture et Civilisation Italiennes” presso l’Université Côte d’Azur di Nizza, in co-tutela con l’Università L’Orientale di Napoli (dipartimento di Studi Internazionali). Le sue principali ricerche riguardano lo sviluppo dell’identità maschile nel mondo militare dell’Italia contemporanea, a metà tra la storia sociale, la storia della medicina e la storia giuridica. I suoi interessi l’hanno condotta a Dijon, presso l’Université de Bourgogne, dove ha trascorso un semestre di studio, e presso l’École française de Rome, dove ha svolto un periodo di ricerca. Tra gli altri interessi, annovera il giornalismo impegnato, la musica d’autore e il cinema indipendente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous article150 anni di Azione Cattolica: il 24 giugno un convegno a Lecce con il Presidente nazionale
Next articleAlle Officine Culturali Ergot di Lecce un incontro di presentazione di “Welcome to Crazy Park”, album d’esordio della Moka family Big Banda