Lunedì 26 giugno, alle ore 21, le Officine Culturali Ergot di Lecce ospitano un incontro di presentazione di “Welcome to Crazy Park“, album d’esordio della Moka Family Big Banda. Anticipato dal videoclip del primo singolo Crazy Park, diretto dal videomaker, regista e sceneggiatore Angelo Cascione e dal regista, attore e drammaturgo brasiliano Marcelo Bulgarelli, il progetto discografico – prodotto da Giuliano Mollese per Molly Arts Live, nella programmazione Puglia Sounds Record 2023 della Regione Puglia – è in distribuzione dall’8 giugno su tutte le piattaforme digitali e dal 24 giugno lo sarà anche in cd.
Ideata e guidata dal trombonista e compositore Gaetano Carrozzo, la Moka Family Big Banda è formata da quattordici istrionici musicisti che, armati di strumenti a fiato, moke musicali e diavolerie varie, “sparano” testi riflessivi a ritmo di swing’n’roll sinfonico in un gioco scenico-musicale sospeso tra realtà ed immaginazione.
La line up è completata da Francesca Occhineri (voce), Nico de Filippis e Alberto Nick Bollettieri (trombone), Andrea Perrone, Franco Sgura e Patrizio Pacifico Tafuro (tromba), Adriano Iurlaro (sax alto), Vincenzo Grasso e Dario Stefanizzi (sax tenore e clarinetto), Francesco la Viola (sax baritono), Dino Donateo (basso tuba), Andrea Rossetti(pianoforte, moog e diavolerie varie), Paolo Colazzo (batteria). Ospiti in alcuni brani anche Alessandro Monteduro (percussioni), Paolo Colazzo (batteria), Emanuele Coluccia (sax), Eleonora Pascarelli (voce).
Questo insolito lavoro musicale, con sette composizioni inedite e tre medley, unisce la tradizione delle bande del Sud Italia all’energia travolgente delle Big Band americane, raggiungendo un sound unico: il tipico groove di chitarra e contrabbasso lascia spazio agli strumenti a fiato, il walking americano si trasforma in una marcia italiana e la semplicità e l’essenzialità del rock’n’roll si fondono con sezioni strumentali complesse e intriganti.
«Welcome to Crazy Park è un vero e proprio viaggio visivo, una suggestione che prende vita attraverso la musica e i suoni. L’album si propone come un’esplorazione della connessione tra l’immaginazione e l’esperienza sonora, trasformando le visioni in armonie e le storie in melodie», sottolinea Gaetano Carrozzo. «Ogni nota e ogni ritmo sono concepiti, infatti, per condurre l’ascoltatore in un viaggio onirico e frizzante attraverso un Luna Park immaginario come metafora della mente, in una relazione tra il proprio mondo interiore e quello esteriore. È un viaggio che stimola l’immaginazione, sfida le convenzioni e alimenta la passione per la musica».