A margine della presentazione di mister D’Aversa, le dichiarazioni del Presidente, del Responsabile dell’Area Tecnica e del Direttore Sportivo

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Lecce – Alla conferenza stampa di presentazione di mister D’Aversa, non poteva mancare il responsabile dell’Area Tecnica Corvino. Queste le sue dichiarazioni: “Oggi inizia un altro ciclo. Il primo ciclo è stato ricco di successi e risultati. Abbiamo fatto gli straordinari. Alle volte i Davide vincono sui Golia. Non dimentichiamo mister Baroni, lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto. Con il mister si è convenuto di concludere, con un abbraccio, questo rapporto. Siamo all’inizio di un altro ciclo. Vogliamo ancora una volta dare il meglio di noi stessi. Quando si cambia, si fanno delle considerazioni. Dare continuità ad un modello che è stato vincente. Siamo andati a trovare la persona giusta nel momento giusto. Alla luce di dare continuità a questo modello ci siamo avvalsi di un profilo che da subito è sembrata la prima scelta. Lo conosco personalmente da vent’anni. Ha fatto bene sia da giocatore che da allenatore. Ha fatto bene ovunque, ha avuto anche il suo momento no perché il nemico ha prevalso. Alla luce delle convocazioni, col mister abbiamo deciso di concedere dei giorni in più di riposo a Hjulmand, Gendrey, Helgason e Maleh”.

A margine della conferenza, il Presidente, il Responsabile dell’area tecnica e il Direttore Sportivo hanno risposto alle domande dei giornalisti. La prima tra tutte: Umtiti può tornare a Lecce? Corvino è stato lapidario: “È impossibile riportare Umtiti a Lecce”. Il Direttore ha parlato dei programmi: “Siamo un gruppo di lavoro con i pensieri che ci accomunano. Nessuno è incedibile. Non possiamo fare promesse”. Il Presidente parla degli investimenti: “Abbiamo fatto una conferenza puntuale su questo. Siamo in piccolo vantaggio rispetto allo scorso anno. In A quest’anno ci sono formazioni avvezze alla categoria. Ripartiamo dall’ultima fila. Questo è uno stimolo che ci anima ogni giorno. Cercheremo di scalare le classifiche. Più un club è in equilibrio, più è solido. Questo permette investimenti sulle strutture e sugli aspetti tecnici. Essere efficienti significa avere equilibrio, essere efficaci significa raggiungere anche l’obiettivo”.

Il Direttore Trinchera parla delle cessioni: “Noi non abbiamo la necessità di svendere. Se ci sono delle opportunità, non precludiamo a nessuno di intraprendere certi discorsi. Qualora si presentasse una possibilità per tutti, lo terremo in considerazione”. Il Presidente parla degli eventuali ingressi in società: “Avere dei partner stranieri comporta due prezzi da pagare. Il primo è che molti di queste proprietà, pur avendo soldi esagerati, non riescono ad ottenere i risultati. Il secondo caso dei fondi internazionali vogliono avere un utile. Tipo vendere la società al miglior offerente in dei momenti impensabili. Qualora si presenti un investitore che voglia migliorare il club è il benvenuto. L’ingresso del socio, in questo momento, potrebbe creare solo squilibri. Attendiamo un investitore che cambi gli orizzonti”.

Sul finire, prende la parola il Direttore Corvino: “Su Oudin, così come per tanti altri seguiamo delle strategie. Sappiamo cosa fare e cosa non fare. Cerchiamo di fare il meglio. Così come è accaduto per Pongracic, abbiamo una strategia. Per alcuni vale per altri no. Quello che abbiamo fatto fa parte del passato. Non sono miracoli ma imprese. Vuol dire che il modello era quello giusto. Dobbiamo dimenticare l’obiettivo raggiunto ma non il percorso. Il percorso è più importante dell’obiettivo. Noi in più abbiamo raggiunto anche gli obiettivi. Ora perché cambiarlo? Non c’è soltanto il calciomercato, c’è anche la gestione. In questi tre anni ci siamo sforzati di perseguire un percorso. Era importante prima raggiungere un equilibrio finanziario e poi raggiungere l’obiettivo. A noi piacciono le sfide e dobbiamo farlo tutti insieme”.