Visti da vicino – Fernando Pensa, pittore, scultore e poeta: “Per me l’arte è introspezione”

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Nell’accogliente Castrignano de’ Greci, comune della Grecìa Salentina, incontriamo il pittore, scultore e poeta Fernando Pensa.

Il luogo nel quale ci troviamo fa parte dell’isola ellenofona, qui infatti, si parla ancora il Grecanico o Griko. Molto interessante anche da un punto di vista storico e architettonico, con un castello baronale triturrito (presente nello stemma), numerose chiese e la cripta di Sant’Onofrio. Fino alla morte di Don Menelao Pensa, avvenuta nel 1614, il rito religioso era greco, poi sostituito da quello latino.

Affascinati dai racconti sul miracolo di Antonio da Padova, santo patrono del paese, avvenuto il 23 Agosto del 1898, decidiamo di raggiungere a piedi la casa dell’artista, in centro infatti, si allestiscono le luminarie per i festeggiamenti patronali. Partiamo da un luogo detto “Dolina”, un parco attrezzato che custodisce tanti serbatoi (le pozzelle) scavati nella roccia e un tempo utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana. La casa di Pensa è molto luminosa ed elegante. Il suo studio-laboratorio si trova al piano superiore dell’abitazione.

Fernando Pensa ha conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Artistico di Lecce, inizia a dipingere in modo spontaneo ed istintivo. Nel 1976 riceve il suo primo incarico come insegnante nella provincia di Sondrio, dove rimarrà per 26 anni. A quei tempi dipinge con gli acquerelli, le tempere, i colori acrilici, la matita sanguigna, utilizza anche la tecnica mista, i collage e ad una mostra personale a Morbegno (SO), presenterà un centinaio di opere. Nel 1992 lascia l’insegnamento per dedicarsi alla politica sindacale. Si trasferisce a Lecce nel 2002 e nel 2003, grazie al pittore Antonio Stanca, si avvia verso una nuova fase di ricerca stilistico-cromatica.

La sua ultima opera poetica ha per titolo: “Lentamente nel silenzio”.