Il 26 marzo, a Novoli, la sacra rappresentazione della Passione di Cristo

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Una sacra rappresentazione che racconta la storia di fede, cultura e tradizioni lungo le vie principali del paese


Novoli (Le) – Sarà Giorgio Cantarini – quel piccolo Giosuè che abbiamo conosciuto ne “La vita è bella” diretto e interpretato da Roberto Benigni nel 1997 – l’attore principale, nel ruolo di Gesù di Nazareth, nella “Passione”, sacra rappresentazione che popolerà vie e piazze di Novoli, martedì 26 marzo 2024 a partire dalle ore 19.30

La Passione, un evento unico nel suo genere giunto alla sua IV edizione, racconta le ultime ore di Gesù, dal tradimento alla cattura, la condanna, la sofferenza, fino alla morte e soprattutto alla resurrezione; sarà itinerante e si articolerà in diverse stazioni localizzate nei punti più suggestivi della cittadina del nord salento, da piazza Totò Vetrugno a piazza S. Antonio e fino a piazza Regina Margherita. Una voce guida (Giorgio Martina) accompagnerà i partecipanti e gli spettatori lungo tutto il percorso facendo da raccordo, commento e narrazione della rappresentazione.

A Sarah Malerba e Roberto De Cruto, rispettivamente direttrice artistica e regista, il compito di organizzare la redazione dei testi e la loro messa in scena.

L’iniziativa, promossa dall’associazione di promozione sociale ROSA Ets, e patrocinata dal Comune di Novoli, è realizzata in collaborazione con le comunità parrocchiali di Novoli e Villa Convento insieme alla Consulta delle Associazioni novolesi.

«Come amministrazione comunale – dichiara l’assessore all’associazionismo, Roberta Romano – abbiamo accolto con soddisfazione ed entusiasmo la proposta che l’associazione ROSA ATS ha formulato alla nostra attenzione, sapendo che questo evento che potremmo definire “sacro” non è da considerarsi una manifestazione ma la rappresentazione e la rivisitazione di una “tragedia” che ha sconvolto il corso della storia umana circa duemila anni fa e di cui, ancora oggi, si ha la consapevolezza dell’attualità dell’avvenimento e del messaggio rivoluzionario portato da Gesù Cristo. Il mio personale ringraziamento, sapendo di interpretare i sentimenti dell’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco De Luca, a quanti, in questi mesi, hanno alacremente lavorato – regista, direttori artistici, attori e attrici tutte, comunità parrocchiali e associazioni novolesi – per la buona riuscita dell’iniziativa».

«Sono particolarmente felice di aver contribuito alla realizzazione di questa sacra rappresentazione nella mia comunità di Novoli – afferma Giorgio Martina, voce narrante -. Mi auguro che diventi momento di preziosa riflessione sul mistero della Passione e Risurrezione di Cristo, a pochi giorni dalle festività pasquali».

«Novoli, la nuova comunità ospitante, ci accoglie a braccia aperta per un evento che definisco del popolo per il popolo – sono le parole del regista Roberto De Cruto -.  Novoli per un giorno si trasformerà in Gerusalemme, catapultando tutti noi in un periodo lontano dal nostro. Sempre attuale la Passione è un momento per piccoli e grandi, che emozionerà tutti coloro che ne prenderanno parte dagli artisti al pubblico».

«La Sacra Rappresentazione “La Passione” è un evento a cui sono particolarmente legata e che mi riporta ai ricordi della mia infanzia – riferisce Sarah Malerba, a cui è affidata la direzione artistica -. Ogni anno per me è un’emozione nuova e viverla in una nuova comunità è da stimolo per una crescita artistica e umana. La nostra “Passione” è un racconto denso e impegnativo, che non lascia indifferenti e tocca il cuore di tutti: dagli attori agli spettatori. Quest’anno abbiamo voluto dare risalto alla figura di una donna in particolare, Maddalena (interpretata da Ramona Visconti), che racconterà in un monologo, l’amore per Gesù fino alla morte».