Notti Sacre, il 29 settembre la “buona novella” di Gesù secondo Fabrizio De Andrè

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Start ore 20.30 nella chiesa di Sant’Irene 

Lecce – “La buona novella” di Fabrizio De André (1940-1999) è il secondo appuntamento leccese delle “Notti sacre””, prestigiosa rassegna di musica sacra giunta a Bari alla sua quattordicesima edizione che le chiese di Lecce, per un particolare accordo tra Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Arcidiocesi di Lecce e ArtWork,  ospitano per il secondo anno consecutivo.

Ideata da monsignor Antonio Parisi, l’iniziativa porterà domani 29 settembre alle 20.30 presso la Chiesa di Sant’Irene, in una veste inedita per soli, coro ed ensemble strumentale, la lettura personale dei Vangeli apocrifi che il cantautore genovese elaborò per raccontare il lato umano e terreno di Gesù di Nazareth. Scritta durante gli anni delle lotte studentesche, “La buona novella” voleva essere un’allegoria, come l’autore stesso la definì, “… perché racconta di un uomo che, molto prima dei movimenti rivoluzionari sessantottini, aveva lottato contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di una fratellanza universale”.

La serata è presentata dall’associazione “Nova artistudium ensemble”, nata nel 1993 con lo scopo di diffondere la cultura, in special modo quella musicale (al suo interno operano infatti corsi di strumento, un coro di voci bianche, uno giovanile, uno di adulti e un ensemble strumentale):  di scena Anna Garofalo (voce recitante), Coro SudControCanto, Donato Falco (arrangiamenti e direzione).

“Notti sacre”, in programma dal 21 settembre al 20 ottobre, è un evento di Vallisa Cultura (www.vallisa.it) realizzato in collaborazione con Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Arcidiocesi di Lecce e ArtWork (www.artworkcultura.it); si avvale del sostegno del Ministero della Cultura con il Fondo unico per la cultura, del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, Regione Puglia, Comune di Bari, Comune di Lecce, Acquedotto Pugliese, e del supporto di ArtEcclesiae Bari-Bitonto, Fondazione Splendor Fidei e Portalecce.