”LILT for Women: la Prevenzione è la prima cura”: Trepuzzi celebra l’Ottobre rosa

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Il fiocco rosa non sta per la semplice seppur felice comunicazione di una nascita, e tanto meno allude al titolo della canzone di Lucio Battisti ma rappresenta il simbolo che unisce prettamente le donne in nome della salute, in particolare degli organi femminili. E quindi ad ogni buon conto vuole significare un impegno per una ri-nascita.

La Campagna “Nastro Rosa 2024” per la Prevenzione al seno e non solo si è tenuta a Trepuzzi, presentata presso l’aula consiliare il cui titolo ”LILT for Women: la Prevenzione è la prima cura”.

L’iniziativa è stata  salutata dalle autorità che l’hanno patrocinata, il sindaco, Giuseppe Taurino, la presidente del consiglio Anna Maria Capodieci, la presidente della commissione per le pari opportunità Daniela Montegiù  e altre illustri presenze tra cui altresì medici che vi hanno dato il proprio contributo in rappresentanza del settore di appartenenza. Nell’incontro pubblico si sono avvicendati professionisti della salute grazie ai quali è possibile  questa meravigliosa realtà, sorretta sul piano materiale della sponsorizzazione essenzialmente in alternanza periodica fra stelle di Natale e uova di Pasqua, previo diffuso multiforme volontariato.

In proposito il referente per la sodale forma di volontariato di Trepuzzi Salvatore Campilungo ha introdotto la conversazione focalizzando i molteplici servizi tra cui quelli già nell’occasione offerti di cui tante donne hanno potuto e possono usufruire e allargando la forbice alle scuole primarie e secondarie, destinatarie del sostegno multidisciplinare rappresentato da medici, psicologi, nutrizionisti e altri specialisti della disciplina medica. Alla dissertazione hanno partecipato il presidente della LILT di Lecce Antonio Micaglio, l’oncologo dell’ASL di Lecce Sergio Mancarella, la radiologa e senologa Laura Gabrieli, operante presso l’ASL di Brindisi e il direttore del centro ILMA Giuseppe Serravezza. L’accento è stato posto sulle cause per cui è d’uopo la prevenzione primaria, nonché la diagnosi precoce. A corredo della celebrazione dell’”Ottobre Rosa” è stata resa di dominio pubblico l’esistenza già presente all’opinione pubblica tra molti della  predetta sigla ILMA, ovvero il quartier generale del direttore  dr. Giuseppe Serravezza,  il noto oncologo al quale si deve la fondazione  della Lega italiana per la lotta contro i tumori a Lecce.  Il motto è donne unite contro il baby killer, il carcinoma. Si invita il pubblico a tenere a bada i vari parametri che sottostanno al  benessere psicofisico. Controindicati dunque: alimentazione scorretta, tabagismo, alcolismo, obesità e tutto ciò che costituisce una cancerogenesi a tappe. Non dimenticare l’ormonoterapia da consigliare se necessario. L’attenzione è stata alta e la centralità della donna da propiziare sempre per la sua “difesa ”naturale e per la quale si può e si fa tanto, parola e augurio di “Join the flight”.