Novoli (Le) – Domenica 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, presso il Teatro Comunale di Novoli ore 20.00 la Compagnia Theatrum porterà in scena “Processo a Dio” per la regia di Raffaele Margiotta.
Il dramma in due atti, di Stefano Massini, è ambientato alla fine del secondo conflitto mondiale e narra di alcuni prigionieri ebrei nel lager di Majdanek, sopravvissuti al feroce odio dei nazisti.
Elga Firsch, famosa attrice teatrale, pur provata dal dolore, dalla sofferenza, da quella triste pervasione di svuotamento, senza però mai perdere la propria dignità di donna e di persona, convince alcuni sopravvissuti a seguirla in una travolgente impresa, al solo scopo di “trovare” un colpevole.
Riconoscere l’esistenza di un’entità superiore che stabilisce le sorti del genere umano e domandargli ragione di quanto accaduto, postulando che l’assurda tragedia abbia un senso pressochè imponderabile, è “PROCESSO A DIO”. In fin dei conti, negare l’esistenza di “quella” entità, equivarrebbe a sostenere l’inesistenza di Dio o, più precisamente, doversi convincere che una tragedia di tale portata possa essere generata da un mero concorso di casualità.
Elga vorrebbe risposte a quesiti quasi impossibili da porsi perchè … “l’Eterno non si interroga” … giacchè sono “…5.700 anni che gli Ebrei fanno il processo a Dio, 5.700 anni che vivono nei lager, gridano, non si arrendono, vogliono sapere. Un processo corretto presuppone l’assunzione di non colpevolezza fino alla prova contraria”.
Ma Elga Firsch reclama la propria necessità di individuare un colpevole. Ci sarà ?
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