Lecce – Come di consueto nella sala stampa del “Via del Mare”, è stato Antonio Tesoro a fare gli onori di casa e presentare due dei nuovi acquisti: Dario D’Ambrosio e Ousmane Dramè. L’A.D. del Lecce ha parlato prima della chiusura della Sud e poi di mercato a 360° prima di lasciare la parola e la scena ai nuovi arrivati:
“Chiudere la Curva Sud è stata una scelta dolorosa, non dico inevitabile ma quasi. Abbiamo dovuto farlo perché c’erano più Stewards che spettatori. E in lega Pro l’unica forma di sostentamento sono i biglietti e gli abbonamenti, andavamo ogni domenica a perderci, non pochi, soldi. Speriamo e contiamo di aprirla quanto prima. Dopo un periodo particolare con tutti i problemi che si sono venuti a creare, e cioè la crisi di gioco e di risultati, era inevitabile esonerare Lerda e rinnovare un po’. Siamo ritornati sul mercato non perché Toma ha fatto richieste, per lui la rosa andava benissimo, ma per evitare problemi durante questo girone di ritorno. Noi dobbiamo scappare via da questa categoria, vogliamo la promozione in serie B. Sono intervenuto io, scegliendo calciatori importanti per la lega Pro e anche in prospettiva futura, sono ottimi investimenti per puntare in alto. In questa sessione di mercato non mi sono rimasti colpi in canna, se non il rammarico per la mancata cessione di Ferrario. Alle 19.03, mi hanno detto che non avevano fatto in tempo a depositare il contratto. Peccato, lui avrebbe giocato in A e noi ci saremmo privati di un contratto oneroso (290mila euro l’anno). I nostri giovani sono stati richiestissimi, Di Mariano, Falco e soprattutto Chiricò, ma noi in questo momento non volevamo fare cassa, l’unico obiettivo è tornare in B”.
Poi ha guardato D’Ambrosio, seduto alla sua sinistra e ha detto:
“Lui si è macchiato del peccato, con il suo gol, di dare il via alla nostra crisi, speriamo che ora ci aiuti ad andare in B. È un calciatore che abbiamo preso perché crediamo molto in lui, a me piaceva da prima e non sono riuscito ad avvicinarlo, a lui abbiamo fatto un triennale. Mentre, Dramè è un ottimo calciatore e quando arrivò in Italia si pensava fosse un miracolo del calcio. Si è data l’occasione e lo abbiamo portato a Lecce. Ci darà una grande mano”.
Subito dopo, è stata la volta di D’Ambrosio, che sorridente ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Quando affrontammo il Lecce con il Lumezzane ed io segnai, preparammo quella gara come fosse la più importante delle partite. Dei tre gol che ho realizzato, quello al Lecce è stato l’unico di testa. Sono veramente orgoglioso di essere approdato nel Salento, grande squadra, città bellissima e tifosi meravigliosi. Anche mio fratello (Danilo il gemello gioca a Torino), quando ci siamo sentiti, mi ha detto che ho fatto la scelta giusta. Ora sono qui, e sul futuro posso solo dirvi che dipende solo da noi, vogliamo la serie B”.
Sereno e tranquillo Ousmane Dramè:
“Non avevo mai giocato con il 4-2-4, sono destro, il mister mi ha provato a sinistra e devo dirvi che mi piace molto tagliare verso il centro, cercando poi il mio piede migliore. Anche se devo essere sincero, mi piace giocare sia a destra, sia a sinistra. In allenamento sto provando a crossare con il sinistro, cercando di migliorare. Con questo modulo di gioco bisogna correre molto e ritornare in copertura, ma devo dirvi che mi sta piacendo molto l’idea del mister. Ho fatto solo un gol nel mio primo anno a Padova, appena arrivato mi è servito il tempo giusto per capire il campionato italiano. Su probabili episodi di razzismo posso dirvi che io non reagisco male, continuo a giocare in modo sereno. Sono sceso di categoria solo perché il Lecce è una squadra importantissima. Non lo avrei fatto per nessuna squadra, solo per il Lecce, questa è una piazza tra le migliori”.
Fonte: Puglia Calcio24
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