Sanremo – Renzo Rubino, promettente cantante in erba della classe ‘88, si è esibito ieri sera ad orario inoltrato, alle 23:45 circa, nella seconda serata del Festival della Canzone Italiana. E’ stato il primo a cantare, aprendo il girone dei Giovani. La sua è stata una performance molto attesa, non perché fosse conosciuto quanto altri come Andrea Nardinocchi o il superfavorito Il Cile, ma per il tema che ha deciso di affrontare: l’omosessualità.
Il titolo della sua canzone è infatti “Il Postino (Amami Uomo)”, al riguardo, il giovaneRubino ha dichiarato: “Sono molto contento perché il brano mi piace, mi provoca proprio dei brividi quando lo canto. Lo canto davvero con lo stomaco.” E ancora, riguardo a ciò di cui narra nel suo brano, ha affermato: “E’ una canzone semplice. Racconta la storia d’amore tra due persone basata sul compromesso: tutti almeno una volta siamo dovuti scappare, lasciare la famiglia, il lavoro, per seguire il proprio amore”.
Il giovane artista di Martina Franca, come promesso, era in ghingheri, con un abito carminio, emozionato e teso ma è riuscito a portare a casa una splendida performance, ripagata da un fragoroso applauso del pubblico dell’Ariston. Saranno stati questi gli ingredienti che gli hanno permesso di passare la “prima sfida” insieme al gruppo “Blastema” (eliminato il favorito Il Cile) e approdare nella finale che si terrà venerdì 15, dove verrà appunto proclamato il vincitore della categoria giovani del Festival.
E intanto stasera sarà il turno di un altro salentino, Antonio Maggio, ex vocalist degli Aram Quartet, band vincitrice della prima edizione del talent show “X Factor”.
Sarà ancora il Salento a raccogliere vittorie in campo musicale?
{loadposition addthis}