Lecce – Alla ripresa degli allenamenti in vista del doppio impegno contro il Latina di mercoledì e contro il Portogruaro di domenica, si è presentato ai giornalisti Jeda.
Il brasiliano che nelle scorse settimane è stato molto criticato, ieri contro il Lumezzane si è sbloccato ed è tornato al gol con una doppietta. L’attaccante dedica l’importante vittoria al figlio Thomas, otto anni, che vive a Monza insieme alla madre. Il piccolo dopo la sconfitta di Trapani aveva detto: “Papi hai perso, la prossima devi vincerla”.
La doppietta invece è per i compagni che gli sono stati sempre vicini nel momento difficile. Poi racconta alcuni aneddoti curiosi: “In settimana ho mangiato la carbonara e prestato gli scarpini a Sandro (il magazziniere), mi ha portato bene, rifarò tutto per scaramanzia”.
Scherza Jeda, lasciando trasparire una serenità ritrovata che potrà solo fare bene in quest’ultimo scorcio di campionato. Le qualità del campione brasiliano possono essere l’arma letale di questo Lecce che deve per forza ritornare in serie B.
Queste le altre dichiarazioni:
“ Mai come in questo periodo della mia carriera, sono rimasto a digiuno di gol per tanto tempo. L’infortunio che ho avuto al retto femorale è stato delicato, pensavo fosse cosa da poco e invece si è rivelato più grave del previsto. Forse ho sbagliato ad anticipare i tempi del rientro e sono ricaduto.
La vittoria di ieri è stata importantissima perché la prestazione di tutta la squadra è stata ottima. Abbiamo risposto alla grande, ci siamo come gruppo e non molleremo nulla fino alla fine. I tre punti sono di grande sostanza e ci permettono di guardare avanti in modo più sereno. Avevamo una grande rabbia dentro e l’abbiamo espressa nel migliore modo possibile. Bogliacino è un centrocampista che s’inserisce in area in maniera efficace ecco perché fa tanti gol, magari se mi procuro un altro rigore lo lascerò battere a lui (sorride). I gol di ieri sono stati una liberazione per me.
Se giochiamo come ieri, da Lecce, possiamo veramente vincerle tutte. Il DNA di questa squadra è giocare proponendo calcio. Facendo così, sono certo che arriveranno tante vittorie. Non era facile dopo la sconfitta con il Trapani ripartire, soprattutto da un punto di vista mentale, ripeto abbiamo reagito benissimo e siamo stati bravi. Sono contentissimo della doppietta ma l’importante è che la squadra vinca indipendentemente da chi fa gol, io sono sempre al servizio dei compagni.
Quando Foti e Chevanton torneranno in forma sicuramente saranno utilissimi. Sono rimasto a lecce perché per me questo è un club importante e sono certo che ritornerà ai livelli di un tempo”.
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