Coppa Italia, il Lecce vince, convince, ma non va in finale

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Latina (Lt) – Il Lecce vince per 2-1, convince per lunghi tratti della partita ma ad andare in finale è il Latina in virtù della vittoria per 2-0 dell’andata.

Su un campo disastrato a causa della pioggia, mister Toma conferma il 4-3-3 con Bleve in porta; difesa a quattro con D’Ambrosio, Vinicius, Di Maio e Fatic; linea mediana con Tomi, Tundo e Todisco; attacco con Dramè, Malcore e Falco.

Il Lecce fa vedere fin dall’inizio di voler continuare sulla scia della bella prestazione di domenica con il Lumezzane e al sesto minuto trova il vantaggio con un gran tiro di Falco (per l’occasione capitano) che, lanciato da D’Ambrosio, si accentra e scarica un sinistro che, dopo aver sbattuto contro il palo, si insacca in rete.

Il gioco è rallentato a causa delle pozzanghere e delle pessime condizioni del campo ma il Latina reagisce e sfiora in più occasioni il pareggio che non arriva a causa dell’imprecisione di Jefferson e degli altri attaccanti.

Il secondo tempo inizia con il Lecce in attacco e, dopo appena due minuti, arriva il pareggio giallorosso con Dramè che prende il pallone sulla sinistra, si accentra saltando tre difensori avversari e scarica un destro che va a finire nell’angolino dove il portiere avversario Ioime non può arrivare.

Dopo appena sette minuti il Latina, però, accorcia le distanze grazie ad un rigore concesso dall’arbitro per un fallo evitabile di Malcore. Jefferson si presenta sul dischetto e spiazza Bleve.

Il Lecce reagisce cercando il terzo goal che vorrebbe dire qualificazione ma le speranze si infrangono quando in campo rimangono dieci giallorossi. Malcore commette un fallo ingenuo scalciando un avversario a centrocampo e l’arbitro (non proprio in giornata) estrae il rosso diretto scatenando le proteste di Toma e della panchina giallorossa.

Il Lecce prova ad attaccare inserendo Rosafio, Jeda e Memushaj che si scontrano con la difesa di un latina a cui il 2-1 va più che bene e la partita finisce su questo risultato.

Falco e compagni onorano la maglia con una buona prestazione mettendo legna al fuoco della fiducia che avevano acceso dopo il 5-0 di domenica scorsa. Certo, il Lecce non è in finale di Lega Pro ma non serve a niente piangere se c’è un obiettivo molto più importante da raggiungere. Questo obiettivo si chiama Serie B e si raggiunge vincendo, come abbiamo fatto domenica, come abbiamo fatto con il Latina e come dovremo fare per altre sette partite rimaste a partire da domenica prossima con il Portogruaro.

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