Portogruaro (Ve) – Il Lecce va a Portogruaro per confermare le prestazioni positive viste nelle ultime giornate ma, ancora una volta, inciampa proprio quando il peggio sembrava alle spalle.
La squadra mandata in campo è la stessa che domenica scorsa ha schiacciato il Lumezzane con un 5-0 che non ha lasciato spazio a repliche e l’unica novità si è vista in difesa: Diniz è infortunato e al suo posto va a giocare Esposito con Martinez che si sposta sulla fascia.
Se la squadra è la stessa di una settimana fa, il gioco è totalmente diverso forse anche per colpa del terreno in cattive condizioni. Le imprecisioni caratterizzano un primo tempo in cui il Lecce non arriva mai (o quasi) alla conclusione. Le uniche occasioni arrivano nel finale del primo tempo dove Bogliacino e Jeda sono imprecisi e non riescono a portare il Lecce in vantaggio.
Il Portogruaro, da parte sua, fa capire fin dal primo minuto di non essere disposto a fare regali e imposta azioni offensive mettendo in difficoltà la retroguardia giallorossa che spesso è in confusione come il resto della squadra. Se Ferrario e Kalombo si fanno trovare pronti e sono spesso provvidenziali nei salvataggi, Martinez ed Esposito si fanno spesso saltare perdendo i duelli.
Nel secondo tempo, Toma fa entrare Pià al posto di Falco e dopo due minuti Tomi al posto dell’infortunato Esposito. In un primo momento sembrava che l’atteggiamento dei giallorossi fosse cambiato ma dopo dieci minuti il Portogruaro riprende coraggio e inizia ad attaccare sfiorando in due occasioni il vantaggio.
Dopo venti minuti il Lecce finisce le sostituzioni facendo entrare Zappacosta al posto di un Kalombo che si è confermato in crescita con una grande prestazione caratterizzata da una personalità che non si vede in tutti i classe ’95.
Dopo una serie di occasioni dei padroni di casa, il Lecce rimane in dieci e potrebbe andare in svantaggio: l’arbitro fischia un rigore per un fallo di mano inesistente di Tomi che viene espulso. Tira Cunico ma Benassi non si fa sorprendere e para salvando un pareggio finale che, vista la prestazione, è un punto guadagnato.
Mentre il Lecce pareggia a Portogruaro, il Trapani vince a Monza contro il Tritium e si riporta in testa alla classifica. Il Lecce ha l’obbligo di reagire e di crederci fino alla fine ma ora il divieto di fa categorico: vietato sbagliare ancora!
{loadposition addthis}