Lecce – Questa mattina Antonio Tesoro ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione su questo finale di campionato incandescente che il Lecce si appresta ad affrontare.
Il direttore sportivo del Lecce ha esordito spiegando i motivi di questo silenzio stampa che è stato ordinato a tutti i tesserati per “dare concentrazione alla squadra e ricompattare l’ambiente evitando di fare proclami che non fanno altro che distrarre i giocatori“.
Per quanto riguarda il finale del campionato ha sottolineato che “i numeri di Lecce e Trapani al momento dicono che faremo i playoff. Ovviamente spero in una battuta d’arresto dei siciliani ma voglio prima di tutto guardare in casa mia“. Tesoro ha poi sottolineato che “gli stessi numeri dicono che con Toma il rendimento è nettamente migliorato. Il calo del rendimento dopo l’inizio sprint è dovuto al maggior entusiasmo dell’ambiente e alla maggiore rabbia nei giocatori, elementi che ora vedo di meno. Ci siamo illusi che potesse essere tutto facile ma ora stiamo facendo i conti con una realtà che è ben diversa. Se una settimana vinciamo 5-0 con il Lumezzane e la settimana dopo pareggiamo 0-0 con il Portogruaro è evidente che ci sia qualche problema sul piano psicologico“.
Tornando indietro al calciomercato il direttore fa un’analisi di come si è mossa la società giallorossa. “Forse ho fatto l’errore di dare agli allenatori una squadra di 22-24 giocatori tutti allo stesso livello ed è inevitabile che si crei un malcontento. Avrei potuto comprare un altro attaccante ma non l’ho fatto perché questo avrebbe destabilizzato lo spogliatoio e l’infortunio di Foti sembrava molto meno grave di quanto si sia rivelato mentre, per quanto riguarda Legittimo, il suo sostituto ha reso al di sotto delle aspettative e pensavo che Fatic fosse disponibile in tempi più rapidi“.
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