Lecce: diario di bordo

0
633

La speranza dei tifosi giallorossi è che questa Pasqua doni un po’ di serenità a tutto lo staff del Lecce. Dopo un po’ di tempo in cui Toma, il profeta del “porte aperte a tutti”, aveva deciso di chiudersi a riccio e non far trapelare nulla, seguito a ruota dalla società che ordinava “il tutti zitti”, con l’intervista di Giacomazzi e l’allenamento a porte aperte di giovedì sembrava che il sereno avesse iniziato a colorare di nuovo l’ambiente. A quanto pare, invece, c’è sempre un po’ di filo spinato tra i pensieri e l’agire dei protagonisti del Lecce 2012-13.

Si è detto tanto, si è ipotizzato di più senza mai venirne a capo. E ieri ad allenamento quasi terminato è accaduto l’episodio antipatico che lascia pensare. Gli addetti ai lavori diranno che è normale che tra allenatore e calciatori ci possa essere qualche screzio, come affermarono dopo che Tomi e Memushaj si “scazzotarono”, è normale che tra compagni succeda qualcosa, ma finisce lì, è il calcio. Ma qui a Lecce quest’anno è successo spesso.

Ma veniamo all’accaduto, durante la partitella sei contro sei di fine allenamento, il giovane Falco “entra” su Esposito in un normale contrasto di gioco. Il difensore reagisce nervosamente; interviene Toma per sedare gli animi cercando di spiegare a Esposito che si trattava di un normale intervento, non cattivo, forse reso più scenografico dal terreno bagnato dalla pioggerellina. Il difensore a quel punto lascia il campo, si accomoda in panchina e continua a mugugnare contro il tecnico. Toma non gli risparmia nulla e i due continuano a battibeccarsi. Chiarimento a muso duro potremmo dire, ma chiarimento è stato, questo è certo. Subito dopo sono rientrati negli spogliatoi per il consueto “Rompete le righe” per le Festività Pasquali.

Forse a questo punto della stagione in cui non c’è nulla più da potersi inventare o sperimentare, i protagonisti e specialmente chi ha masticato calcio ad alti livelli, dovrebbero mettere l’esperienza al servizio della squadra e dei tifosi e non lasciarsi andare a comportamenti poco consoni  con il professionismo.

Il Lecce si ritroverà martedì alle ore 15 al “via del mare” per continuare la preparazione d’avvicinamento a un finale di stagione molto difficile, in cui i giallorossi dovranno affrontare tre trasferte (Reggiana, SudTirol, Albinoleffe), e due in casa (FeralpiSalò e Carpi), su cinque gare rimaste, e sperare che qualcuno perda punti per strada.
Cinque gare forse non basteranno a lasciare la serie C,  ne serviranno altre, l’importante, però, sarà volare in serie B.

Due notizie positive per il rientro: dovrebbe aggregarsi al gruppo Foti, di ritorno dalle terapie per la discopatia che lo affligge e sicuramente Chevanton sarà pronto a dare fuoco alle polveri.

{loadposition addthis}

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleMessa in sicurezza la provinciale Carmiano-Novoli
Next articlePapa Francesco