Squinzano (Le) – Dalla prima metà del 2012 ad oggi Squinzano è stato percorsa da inquietudini politiche che ne hanno caratterizzato la scena pubblica e che, aggrovigliandosi in maniera alquanto singolare, sono sfociate nella soluzione che in questi ultimi giorni dovrebbe aver messo la parola fine ad ogni incertezza consentendo infine alle parti in campo di concentrarsi sui programmi elettorali nell’imminenza della presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.
Ma andiamo per ordine.
Nell’aprile 2012, con un documento firmato dai consiglieri di opposizione e da una parte della maggioranza che sosteneva l’Amministrazione in carica, viene sfiduciato il Sindaco Marra e la sua giunta. Al suo posto viene nominato un Commissario prefettizio nella persona del dr. Aprea. Successivamente a settembre iniziano gli incontri tra le forze che hanno concorso alla caduta della giunta Marra: da un lato il centrosinistra, dall’altro il Consigliere provinciale Mino Miccoli. Il tutto si conclude con un nulla di fatto. Si giunge così a novembre. Il centrosinistra individua in Tonio Orefice un probabile candidato. Questi, dopo un giro di consultazioni e verifiche informative a Palazzo di Città, declina la proposta. A gennaio, dopo una serie di incontri ed un primo ripensamento, il centrosinistra compatto presenta Virgilio Vacca come suo candidato. Il 7 febbraio, presso il centro Medex, c’è la presentazione ufficiale del candidato sindaco alla comunità. Intanto i risultati delle politiche del 24 febbraio, uniti alla schiacciante affermazione del centrodestra Squinzanese, cominciano a far scricchiolare la granitica convinzione del centrosinistra di correre alle amministrative in autonomia.
Sulla scorta di una combattuta riflessione politica, iniziano gli incontri con la lista di centro “la Chiave” facente capo all’ex sindaco Gianni Marra e che ha come suo candidato Franco Sarinelli. Le trattative si concludono con un accordo tra le parti; il candidato Sarinelli si ritira dalla competizione elettorale lasciando campo libero a Virgilio Vacca. Viene firmato in data 24 marzo l’accordo tra Gianni Marra e Virgilio Vacca. Le elezioni amministrative sono ormai alle porte e la compagine di centrosinistra ha presentato il suo schieramento. L’accordo riguarda: il Pd, La Chiave, la Puglia per Vendola, l’Udc e Città Futura. La lista civica a sostegno del candidato sindaco Vacca si chiamerà “Insieme per Squinzano”.
Inaspettatamente ad aprile il candidato sindaco Virgilio Vacca si ritira dalla competizione senza che a tutt’oggi abbia palesato le motivazioni che lo hanno spinto a prendere tale decisione. La lista “Insieme per Squinzano”, preso atto della sua decisione, nel giro di 48 ore individua nella persona di Sandro Pezzuto il suo nuovo candidato.
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Alla fine di questo lungo percorso a Squinzano i candidati che il 26 e 27 maggio si contenderanno la poltrona di primo cittadino saranno: il dott. Sandro Pezzuto della lista “Insieme per Squinzano” e l’Avv. Mino Miccoli della lista “Squinzano Viva” che in tutto questo tempo non ha avuto particolari difficoltà a comporsi attorno alla figura del suo candidato. Lista costituita in parte da membri della ex amministrazione Marra e in parte da persone della società civile.
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