Il Partito Democratico è nel caos più totale. Dopo aver creduto di aver risolto il problema relativo al Capo dello Stato, scegliendo, a suo “insindacabile giudizio” ed all’unanimità Romano Prodi, si ritrova a fronteggiare 101 tiratori franchi che, nella quarta votazione, non permettono l’elezione dell’ex Presidente del Consiglio.
Il Partito collassa e, mentre Bersani, come già avevamo scritto ieri, si sente come un camaleonte in una vasca di Smarties, Rosy Bindi, a sorpresa, si dimette da presidente dell’assemblea di partito. Solo 395 voti per il buon Romano, per la gioia dei Grillini e del PDL.
E proprio i deputati 5 Stelle sembrano, al momento, gli unici con le idee chiare. Stefano Rodotà continua a riscuotere consensi e, al momento, sarebbe l’uomo più gradito da gran parte della popolazione italiana; impazza sul web la Rodotà mania.
E ora? Cosa deciderà il PD in fiamme? Continuerà a bruciare? Oppure opterà per qualcosa di epocale?
Si metteranno d’accordo sul prof. Rodotà e quindi apriranno un varco dialettico nello scenario politico fino ad oggi – e nostro malgrado – fin troppo ingessato, ovvero governare con i 5 Stelle, oppure richiameranno l’Angelino custode di Berlusconi e opteranno per la signora Anna Maria Cancellieri, inimicandosi però Renzi e Vendola?
Accantonare Marini e l’inciucio con il Pdl sembrava essere la boccata d’ossigeno vitale per Pier Luigi Bersani; avendo fallito con Marini, il segretario del PD ha rispolverato dalla teca dei trofei Prodi, sbagliando e fallendo ancora; ma non si dimette nonostante Renzi continui a far notare a tutti che così non va.
I giovani del PD contro i vecchi del Partito che, nonostante tutto, continuano a pensare anche al leader massimo, D’Alema. C’è confusione, non c’è programmazione, il paese non capisce se ridere o piangere.
Intanto le battute sui 101 tiratori franchi continuano: nessuno sa chi siano, Vendola assicura che i suoi sono di parola e hanno “segnato” le schede, Bersani non assicura o rassicura nessuno, non sa più cosa dire, e si dimette. Se nel Pd questa è la carica dei 101, lui oggi si sarà sentito un po’ Crudelia?
Attendiamo domani per la quinta votazione, ricordando ai signori politici che il Conclave per Papa Francesco ci ha impiegato meno tempo.