Terminato oggi l’impianto di videosorveglianza in via Vecchia Napoli
Novoli (Le) – Continua l’attività di repressione contro l’abbandono incontrollato di spazzatura nel territorio novolese. Come già accennò, a Paisemiu.com, il 17 aprile u.s. il Tenente Paladini, Comandante dei Vigili Urbani, l’Amministrazione Comunale non molla la presa e ha deciso con tutti i mezzi e le forze a disposizione di dare battaglia ai “furbi”.
Oggi, siamo stati in via vecchia Napoli, dove c’era una squadra di tecnici che provvedeva all’installazione di un sistema di videosorveglianza formato da due pali e tre “occhi” che vigileranno in quella che è stata sempre una delle tante discariche a cielo aperto per i furbetti novolesi e provenienti dai paesi viciniori, anche perché il territorio è di competenza del Comune di Novoli ma è una strada secondaria molto trafficata da residenti a Trepuzzi, Campi e Carmiano. In questo modo l’Amministrazione Comunale conta di riuscire a risolvere quello che è uno dei tanti problemi creati da persone senza alcuna educazione civica.
Abbiamo documentato il lavoro con le foto che seguono.
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Foto: Copyright Paisemiu.com
A tal proposito abbiamo raggiunto l’Assessore preposto, il Vice Sindaco, Gianmaria Greco; queste le sue dichiarazioni in merito:
«Chi abbandona la spazzatura in maniera così avventata, non solo inquina, ma, può essere uno di quegli evasori che grava sulle tasche dei cittadini. Non ci sembra giusto che qualcuno pur di risparmiare, rovini l’ambiente e vada ad inficiare i già compromessi bilanci familiari dei concittadini. In quest’ottica abbiamo deciso di continuare a dotare le zone nevralgiche, di sistemi di videosorveglianza che non solo ‘consiglieranno’ agli avventori di quei luoghi di astenersi dal perpetuare queste infrazioni, ma aiuteranno le forze dell’ordine a individuare e sanzionare con pene pecuniarie i trasgressori».
È un malcostume? È una mancanza di educazione? Oppure effettivamente tra questi trasgressori c’è gente che non ha nemmeno ritirato i bidoni per la raccolta differenziata e continua a risparmiare su un costo abbastanza gravoso per tutta la comunità?
Sono domande alle quali cercheremo risposta tra un po’ di tempo, quando l’occhio del grande fratello potrà delucidarci sulla categoria di contravventori.
Come già detto in precedenza nell’articolo in cui trattammo l’argomento, è veramente antipatico come nel 2013, per ripristinare l’ordine delle cose, si abbia bisogno di essere “spiati”.
Si sa però: a mali estremi, estremi rimedi.
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