Pomeriggio estivo al “Via del mare” per l’ultimo allenamento prima della partenza per le lande carpigiane; per l’occasione il tecnico bergamasco, ha scelto di far disputare ai suoi una partitella, in famiglia, contro la formazione Allievi allenata da Marino.
Pochi tifosi sugli spalti, circa cinquanta persone compresi i genitori dei ragazzi in campo.
Indicazioni chiare quelle che il “Baffo” lancia ai suoi, giocate semplici e veloci e aggressività a centrocampo sui portatori di palla. Il modulo è il solito “Gustinettiano” 4-3-1-2.
Gli undici iniziali del Lecce sono quelli che hanno battuto l’Entella domenica: Benassi saracinesca, il ritrovato Tomi a sinistra, Diniz a destra, Esposito e Martinez centrali con Memushaj, Vanin e Giacomazzi a centrocampo, Bogliacino a disegnare gioco dietro alle punte Jeda e Chevanton, apparsi entrambi in gran spolvero.
Nel secondo tempo, invece, spazio a Bleve tra i pali, Kalombo, Ferrario, Vinicius, Fatic in difesa, De Rose, Tundo, Guastamacchia a centrocampo, Falco a fare il “Bogliacino”, e in avanti Chiricò e Foti.
Il “Che” ha giocato poco più di mezz’ora per poi lasciare il posto a Chiricò. Trenata minuti in cui è andato a segno due volte su azione e una su rigore; Memushaj, Esposito, Chiricò (2), Foti (2), e Ferrario, sono gli altri marcatori. Undici gol a zero quindi per i “grandi” di casa.
Si è rivisto in prima squadra il giovane Kalombo che dopo delle ottime prestazioni era stato riportato in “Primavera”, ed è singolare come Gus abbia provato Falco sempre dietro le punte e Chiricò come mezza punta; addio certo ormai alle due fasce, il tecnico predilige un gioco che non si sviluppi prevalentemente sulle corsie laterali, ma sta insistendo con il gioco centrale e verticalizzazioni con l’inserimento dei terzini, forse meno spettacolare ma molto più cauto, semplice ed attento.
Domani mattina la squadra partirà, per poi allenarsi nel pomeriggio, in Emilia.
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