L’Italia fa il tifo per Beatrice Rana, unica finalista italiana al prestigioso Concorso per pianisti “Van Cliburn”, in Texas.
Beatrice Rana, 20 anni, è nata a Copertino (Le), salentina DOC, dunque, e si appresta a gareggiare nella finalissima con orchestra che proclamerà il vincitore della 14ma edizione del più importante premio pianistico americano. È arrivata in finale sorpassando tutti gli altri concorrenti italiani che avevano superato tutte le selezioni arrivando fino alle ultime fasi del Concorso e la cui impresa è stata comunque notevole: tra questi Luca Buratto, Alessandro Deljavan, Giuseppe Greco, Scipione Sangiovanni e Alessandro Taverna.
Il vincitore del concorso “Van Clibur” sarà premiato con un montepremi da urlo, 120.000 dollari e, in più, avrà la certezza di essere lanciato nel mondo della musica. Beatrice Rana dovrà dare il suo meglio per spuntarla su altri 5 spietati virtuosi pianisti: l’americano Sean Chen, il cinese Feo Fei Dong, i russi Vadym Kholodenko e Nikita Mndoyants e il giapponese Tomoki Sakata.
La finalissima prevede l’esecuzione di due concerti per pianoforte e orchestra. La salentina Rana ha scelto il Terzo di Beethoven e il Terzo di Prokofiev. Le sessioni sono quattro: da giovedì 6 a domenica 9 giugno, ora locale 19,30, al termine delle quali la giuria emetterà il verdetto.
Chiunque volesse seguire il contest dall’Italia, può collegarsi sul sito ufficiale: tutte le prove sono aperte al pubblico e trasmesse in streaming. In commissione siedono il presidente John Giordano (Usa), Dmitry Alexeev (Russia), Michel Beroff (Francia), Andrea Bonatta (Italia), Richard Dyer (Usa), Joseph Kalichstein (Usa), Yoheved Kaplinsky (Israele), Liu-Shih Kun (Cina), Minoru Najima (Giappone), Menahem Pressler (Usa), Blanca Uribe (Colombia), Arie Vardi (Isarele), Xian Zhang (Cina).
Noi intanto speriamo nella vittoria dell’Italia, incrociamo le dita e gridiamo tutti insieme “Forza Beatrice!”
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