L’associazionismo leccese con “Supporter in campo”

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supporterLe associazioni di tifosi giallorossi, Noi Lecce, Lecce in Azione e Salento Giallorosso, consapevoli che il tifo organizzato sta diventando sempre più importante per le sorti  e il futuro della propria squadra, aderiscono all’iniziativa “Supporter in campo”.

L’iniziativa prende il via ufficiale in Italia; promossa da tifosi e gruppi di tifosi che propongono modelli sostenibili di proprietà e gestione delle società sportive, con l’obiettivo di preservare la loro esistenza, attraverso la partecipazione dei supporters nei processi decisionali e nella proprietà delle società sportive e delle istituzioni, in riconoscimento del valore che i sostenitori rappresentano per lo sport e in riconoscimento del loro essenziale ruolo. Opera nel solco del comune percorso di organizzazioni di supporters che, in tutta Europa, si pongono tali obiettivi e vuole essere un partner forte nel dialogo con gli organismi direttivi del calcio e con tutti i soggetti interessati a migliorare la gestione dello sport tramite la partecipazione dei tifosi.

Il progetto è scaturito da una serie di incontri, come la tavola rotonda del 2 marzo scorso a Roma, alla presenza delle istituzioni sportive, dal titolo: “La partecipazione dei supporters: una strada percorribile per il calcio”, preceduta, il 29 settembre 2012, dall’incontro nazionale a Rimini con un dibattito sul tema: “Supporters e partecipazione nelle società sportive: un nuovo ruolo, possibile e necessario”.

Oltre alle associazioni leccesi fanno parte dell’importante e innovativo sbarco nel futuro del tifo organizzato i seguenti gruppi: Orgoglio Amaranto, Sosteniamolancona, Sogno Cavese, Noi siamo il Derthona, Lucca United, Modena Sport Club, Amici del Rimini, Fondazione Taras 706 a.C., Venezia United, Verona col Cuore.

A tal proposito Diego Riva, per conto del Consiglio di Coordinamento di “Supporters in Campo” ha dichiarato: «I tifosi sono la linfa vitale del gioco, economicamente, culturalmente e socialmente. Pertanto, le organizzazioni democratiche dei tifosi devono essere coinvolte, senza pregiudizi, nei meccanismi decisionali delle società e delle istituzioni sportive».

“Supporters in Campo” è sostenuta da Supporters Direct Europe, organizzazione pan-europea che rappresenta associazioni e cooperative di tifosi di oltre 20 Paesi e che opera col sostegno della Commissione europea e della UEFA. Il progetto ha beneficiato del supporto del progetto finanziato dalla Commissione europea: “Migliorare la governance del calcio attraverso il coinvolgimento e la proprietà dei tifosi”, coordinato da Supporters Direct Europe con la partecipazione di gruppi di tifosi di 8 Paesi d’Europa.

Nel contesto del progetto, “Supporters in Campo” ha realizzato una guida pratica per tutti i fan che sono interessati a condividere il percorso di coinvolgimento attivo nella gestione delle società sportive, dal titolo “Il Calcio senza tifosi perde la propria anima”. La guida contiene anche raccomandazioni per le istituzioni sportive sul maggior ruolo che i tifosi devono avere nella gestione sportiva. Il documento è disponibile sul sito http://www.supporters-in-campo.org/il-manuale-di-supporters-in-campo/

Antonia Hagemann, responsabile per Supporters Direct Europe ha definito l’iniziativa una pietra miliare per il calcio italiano. Questi gruppi democratici di tifosi si sono uniti assieme per realizzare un’iniziativa che si propone di porre i tifosi nel posto in cui dovrebbero essere: ossia, al cuore del gioco”.

Per ulteriori informazioni su “Supporters in Campo” ed il suo “Manifesto”: www.supporters-in-campo.org.

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