Un consiglio lungo ed animato ha contraddistinto la seduta consiliare di lunedì pomeriggio con la discussione all’ordine del giorno circa l’approvazione del progetto per la realizzazione del centro di raccolta dei rifiuti del comune meglio conosciuto come “Eco-centro”.
Subito dopo l’esposizione della delibera da parte dell’assessore all’Ambiente Greco, alcuni consiglieri comunali hanno proposto un emendamento per scorporare alla somma prevista per il canone annuo del servizio di raccolta dei rifiuti la differenza per il triennio di mancato asservimento del centro di raccolta. La maggioranza ha bocciato tale proposta in quanto tecnicamente non proponibile.
Per essere più precisi nella somma prevista per ogni cittadino della “Tares”(Tassa Rifiuti E Servizi, o anche RES, più propriamente Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), una parte è destinata alla costruzione dell’Eco-centro e visto che ancora non è in costruzione è stato chiesto il deferimento della parte in questione.
La seduta è proseguita con una serie di interventi dei consiglieri di minoranza Marco De luca, Spada e De Mitri, in relazione alle dinamiche della proposta in oggetto, e le varie repliche da parte degli esponenti della maggioranza e del capo settore Area Tecnica.
Al termine della discussione in sede di dichiarazione di voto il capogruppo di minoranza Spada esprime voto sfavorevole per via del ritardo con il quale il provvedimento in discussione è stato assunto, anticipando ulteriori ritardi per l’approvazione definitiva, che prevede altri due passaggi in Consiglio comunale.
Da prima la stessa opposizione vuole scorporare la parte di imposta prevista per il progetto in questione ma successivamente fa di tutto per ritardare l’approvazione dello stesso e il successivo realizzo del Eco-centro.
Per la maggioranza invece la dichiarazione spetta all’assessore Greco, che naturalmente esprime voto favorevole, e si dice rammaricato per la decisione della minoranza di non esprimere un voto costruttivo per attivare un servizio in favore della collettività.
La stessa comunità, in un primo momento tassata per il costo del realizzo, potrà trovare subito un riscontro visto che il “rifiuto” concentrato presso l’Eco-centro, dopo che sarà inserito il sistema elettronico per la pesatura, verrà premiato con sgravi ed incentivi.
Si resta in attesa che nei prossimi consigli comunali si raggiunga l’unanimità sul realizzo del centro di raccolta e si correggano, se necessari, gli ultimi dettagli. Il tutto nell’ottica di una politica costruttiva per il nostro paese e nella speranza e presunzione che il nostro “progetto” di gestione dei rifiuti venga preso sempre più come esempio dai paesi limitrofi e della provincia.
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