Come da comunicato stampa rilasciato dal Comune di Porto Cesareo riportiamo qui di seguito le informazioni sulla manifestazione, che si svolgerà Venerdì 28 giugno nella città jonica, per il rilancio dell’industria balneare.
L’evento promosso da ‘Globe4. Me’, piattaforma web che funge da finestra aperta di dialogo tra la società civile e il mondo istituzionale, col fine di garantire un flusso costante di informazioni.
Si tratta di un’attività di comunicazione che prevede la partecipazione attiva dei cittadini che in tal modo diventano partecipi ed attori principali di un processo di sensibilizzazione culturale.
L’ Evento avrà luogo presso la Sala Consiliare del Comune di Porto Cesareo sita in Via Cilea e sede tra l’altro della Biblioteca Civica a partire dalle ore 17.30. In apertura previsto una tavola rotonda che avrà lo scopo di mettere in luce le criticità della situazione attuale del comparto e fissare i punti del rilancio. Al dibattito interverranno il Sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano che effettuerà i saluti, poi l’introduzione di Antonio De Magistris Presidente Onorario Globe4.Me e l’ntervento di Filippo Nachira ‘project menagement’.
A seguire gli imprenditori testimonieranno la loro esperienza personale. Si proseguirà con le varie proposte di soluzioni. Alle 19.00 il tavolo tecnico ‘Direttiva Bolkestein: quali soluzioni?’. Interverranno Salvatore Ripa Sindaco del Comune di San Pancrazio Salentino, Pasquale Rizzo Sindaco di Comune di San Pietro Vernotico, Mary Baldari presidente Associazione Help. Previsti anche gli interventi di dirigenti e amministratori enti locali. Le conclusioni saranno affidate al senatore Pietro Iurlaro e ad Antonio De Magistris Presidente Rete di Imprese, modererà la giornalista Francesca Scognamiglio. Alle 21. 30 in Piazza Nazario Sauro la manifestazione si concluderà con il concerto che vedrà protagonista la cantante italo tunisina M’ Barka Ben Taleb protagonista del film ‘Passione’ di John Turturro.
“L’Obiettivo è quello di analizzare punti di forza e debolezza del settore dei balneari, attraversato così come tutta l’industria italiana, da una crisi gravissima se non drammatica –spiegano gli organizzatori-. Dal confronto tra addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali e cittadini, saranno messe in campo proposte risolutive per il rilancio delle attività turistico balneari che attualmente rappresenta il 9% del Pil italiano. La crisi quindi è arrivata anche in spiaggia –fanno notare a chiare lettere- il segno negativo ha contraddistinto tutte le 15 regioni italiane bagnate dal mare. Questo il grido d’allarme lanciato dai sindacati dell’industria balneare secondo cui tanti stabilimenti situati sulle nostre coste, non apriranno a causa dell’impossibilità di pagare i canoni demaniali marittimi, che sono stati fortemente rialzati. Questo significa che molte aziende saranno costrette a chiudere i battenti bruciando così migliaia di posti di lavoro. Se a questo si sommano le difficoltà emerse di recente a Porto Cesareo, allora il contesto è veramente allarmante”.
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