RIAPRE L’ I.T.E.S.: DA STAMPERIA A FUCINA DI IDEE

0
566

ites dueSi reinventa, a Lecce, l’ I.T.E.S. acronimo che sta per Industria Tipografica Editrice Salentina.
Nasce nel 1964, in via Sozy Carafa, come stamperia di Milella, casa editrice salentina. All’inizio degli anni ’80 il processo di stampa evolve e, dalla stampa a pressione, avviene il passaggio alla stampa digitale. Il costo eccessivo legato al cambio dei macchinari porta alla chiusura della stamperia, da lì in poi utilizzata, fino a febbraio di quest’anno, come deposito della stessa casa editrice.

A reinventare questi spazi ricchi di storia, dal profumo d’inchiostro, carta e piombo, ci ha pensato Emanuele Augieri, giovane grafico pubblicitario e editoriale. L’idea, spiega Emanuele, è quella di creare un centro culturale polivalente, in grado di ospitare incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri, mostre e corsi di formazione.
Gli interni sono tappezzati di libri, manuali, testi antologici editi dagli anni ’60 ad oggi e il tocco suggestivo viene aggiunto dai macchinari dell’epoca, lynotipe e la rotativa (alcuni tra i primi con cui si stampavano i libri), una sorta di collegamento necessario, un filo conduttore, tra ciò che questo spazio ha rappresentato negli ultimi 50 anni e quello che sarà in futuro.

Varie le mostre fotografiche e pittoriche svolte fin ora. Il centro è stato inaugurato a febbraio, in concomitanza col 60° anniversario di attività di Milella, con una mostra di documenti e vecchie locandine. L’idea è quindi quella di creare vari percorsi culturali che spaziano a 360 gradi: a settembre partiranno, infatti, una serie di corsi, dal tamburello per bambini alla preparazione del cioccolato.

 Il centro funge anche da laboratorio grafico ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, anche per chi è solo curioso di respirare il profumo dell’inchiostro e sfogliare qualche libro.

{loadposition addthis}

 

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleE con il caldo arrivano anche… le zecche
Next articleEmozioni e musica all’anfiteatro romano di Lecce con Libera Mente