Lecce – Si è concluso nella tarda mattinata di ieri il Consiglio Comunale del Comune di Lecce che ha visto interrompere i lavori dopo aver analizzato solo parte dei punti all’ordine del giorno. I restanti punti verranno poi ripresi e discussi nel prossimo consiglio.
Tra i vari argomenti discussi vi erano l’affidamento della gestione del City Terminal e dell’Info Point situato in viale Oronzo Quarta in relazione ad un emendamento a nome del consigliere Rotundo, già discusso nel precedente Consiglio Comunale, attraverso il quale si richiedeva la modifica di alcune parole inserite all’interno della delibera, già approvata.
Tale emendamento ha visto una votazione contraria con 20 voti sfavorevoli e solo 3 a favore. Sempre all’interno di questo punto, il consigliere Salvemini ha chiesto, e ottenuto con l’unanimità dei presenti, di inserire un termine perentorio massimo per la riapertura da parte della Sgm SpA in data 31 Ottobre 2013. Ovviamente la mancanza di suddetta data non avrebbe inficiato minimamente la validità del contratto, ma è da considerarsi come una clausola di salvaguardia che permetta di “obbligare” la società Sgm ad ottemperare ai suoi doveri in tempi più o meno brevi.
Infine sono state presentati due emendamenti aggiuntivi da parte del consigliere Alfarano. Il primo era in riferimento agli artt. 12 e 13 della delibera che hanno visto voto favorevole unanime, mentre il secondo punto riguardante l’utilizzo per la gestione del City Terminal, da parte di Sgm, nell’eventualità se ne dovesse verificare, del personale in esubero. Quest’ultimo punto è stato ritirato dal dibattimento del Consiglio Comunale a causa di forti divergenze tra le parti.
Un altro punto di forte discussione che si è concluso con la non messa ai voti è quello riguardante la mozione dei consiglieri Salvemini – Citraro inerente al progetto denominato “Strada Regionale 8 – Progetto di variante tra la Tangenziale Est e Melendugno”. La proposta che i consiglieri intendono fare con la mozione riguarda l’inserimento di alcune variazioni, in sintonia con gli altri sindaci delle altre tre città coinvolte nel progetto e cioè Lizzanello, Vernole e Melendugno, affinché si possa diminuire l’impatto ambientale che la suddetta opera provocherebbe se fosse posta in essere con l’attuale progetto. Dopo una serie di interventi da parte di altri consiglieri, assessori e nella persona dello stesso Sindaco Paolo Perrone si è giunti alla conclusione di non mettere ai voti la mozione e di aprire un tavolo di trattative tra maggioranza e opposizione all’interno della Commissione Lavori Pubblici e Urbanistica affinché si possa giungere alla riunione tra i vari enti – Comuni, Provincia e Regione – del prossimo 15 Luglio con una proposta di modifica che sia espressione dell’intero consiglio comunale e non solo di una parte di esso.
Infine il consiglio si è concluso sulla votazione alle mozioni del consigliere Ciardo inerenti alle varie problematiche riguardanti la riqualificazione dell’area urbanistico-commerciale del centro storico di Lecce. La mozione non è stata votata per mancanza del numero legale.
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