Lecce – Nella serata di ieri, presso la sede sociale dell’Unione Sportiva Spartak Lecce, si è tenuto l’incontro di inaugurazione di questa stagione in cui la squadra bianco-verde, arrivata al suo secondo anno di vita, proverà a centrare la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria Provinciale.
Alla riunione di apertura della campagna di azionariato popolare, erano presenti tutte le parti dell’associazionismo leccese (Cool Klub, Zei, Sum, la Palestra Popolare di Lecce, il Circolo Eutopia, Mujmunè, BFake), degli spazi sociali e ricreativi (Bluebeat, Prophet, Rosso Divino e Guernika) e tutte le squadre partecipanti al torneo Calcio Senza Confini che hanno sempre supportato il cammino dello Spartak Lecce sul campo e, soprattutto, fuori tra i tantissimi problemi organizzativi che una piccola realtà, molte volte considerata anomala, può incontrare confrontandosi con un colosso come la FIGC che, spesso, è troppo diverso come modo di vedere il calcio.
Una delle caratteristiche che contraddistinguono lo Spartak Lecce dagli altri club è l’enorme risalto attribuito alla promozione di iniziative sociali che occupano uno spazio importante anche sulle maglie che, in bella vista, riportano lo slogan che recita “FIGHT THE RACISM”. In base a quanto deciso nell’incontro pubblico di ieri, la lotta al razzismo, all’omofobia e al femminicidio saranno le tematiche sociali tragicamente attuali promosse nella prossima stagione con la stessa coerenza che, l’anno scorso, è costata la coppa disciplina alla squadra bianco-verde. L’unica “sbavatura” rilevata dalla FIGC nella scorsa stagione, infatti, è stata quando, in seguito alla morte di Giulio Andreotti, squadra e sostenitori dello Spartak si sono rifiutati di rispettare il minuto di silenzio imposto dalla Lega procurandosi i due punti di penalizzazione: atteggiamento secondo qualcuno discutibile ma sicuramente molto coerente.
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, l’organico della squadra è stato ritoccato con l’innesto di circa una dozzina di nuovi giocatori. La preparazione della squadra che, con due ragazzi senegalesi e cinque tamil, rimane la più multietnica della categoria inizierà lunedì 16 settembre con il primo allenamento che si terrà alle ore 20 sotto gli ordini di mister Orlando presso il Campo Comunale di Frigole. Fino all’inizio del campionato, poi, lo Spartak Lecce sarà impegnato in una serie di amichevoli con alcune squadre che hanno abbracciato il loro (per ora) singolare modo di fare sport.
Noi di PaiseMiu.com seguiremo con piacere ed attenzione il cammino di questa interessantissima realtà che, già nello scorso campionato, si è contraddistinta per etica, folklore e il suo bel modo “rugbistico” di intendere il calcio.
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