L’infrasettimanale di Coppa Italia di Lega Pro come una medicina: la cura prescritta da Franco Lerda è il passaggio del turno raggiunto mediante l’impiego di chi finora ha avuto poco spazio.
L’allenatore di Fossano inquadra subito l’approccio dei suoi ragazzi alla partita di domani del “Puttilli: “La gara di domani è importante per avere tutti i calciatori in condizioni fisiche e mentali ottimali; la partita ufficiale è sempre il metodo migliore per mantenere tutti attenti”. Non sarà del match Sacilotto, sofferente di un problema al ginocchio.
La disposizione tattica sarà diversa dal solito con lo schieramento di una difesa a quattro, già vista contro il Foggia: “Dietro giocheremo in quattro ed in mezzo al campo molto dipenderà da Mariano Bogliacino; il calciatore ha un piccolo affaticamento al quadricipite e potrebbe essere impiegato a match in corso o preservato in tribuna”. A differenza del primo turno contro il Foggia, la partita di domani arriverà in un momento di buona condizione: “Contro il Foggia avevo una rosa risicata, invece domani potrò dare minutaggio ad elementi in recupero come Parfait, Ferreira Pinto, Melara, Bencivenga, Sales e Ferrero”.
La conferenza di mister Lerda si sposta poi, fisiologicamente, sull’analisi a mente fredda del pari di domenica, partita che è cambiata ed ha visto il forcing finale del Lecce proprio con l’ingresso dell’uruguagio ex Chievo e Napoli: “Anche se non mi è piaciuto il modo di gestire i minuti finali con tutte quelle palle lunghe ci sta giocare in quella maniera anche perché il Gubbio è venuto a fare il catenaccio e non ha mai superato la metà campo nella ripresa; come ho detto domenica l’unico rammarico che ho è quello di aver regalato un gol dopo una serie di errori, evitabili anche in fase d’attacco con D’Ambrosio che ha peccato di altruismo”.
Il Lecce soffre di sterilità offensiva e Lerda ne snocciola le problematiche per il fine ultimo dell’obiettivo playoff al cui raggiungimento forse parteciperà anche un nuovo attaccante identificato in Andrea Ferretti, attaccante 27enne ex Spezia e Carpi: “Qui noi abbiamo un obiettivo: arrivare al rush finale per giocarci la stagione; non sarà facile perché siamo in ritardo e, nonostante a gennaio qualcosa dovremo fare, abbiamo bisogno di migliorarci. Ferretti sarebbe un acquisto importante ma ci sarà spazio per tutte le punte. So che per gli attaccanti giovani è fastidioso ma un nuovo arrivo potrà fungere da sgravio di responsabilità”. L’attacco naturalmente non può che prescindere da Fabrizio Miccoli, il cui recupero prosegue regolarmente: “Miccoli sta rispettando la sua tabella di marcia e potrebbe rientrare martedì prossimo, in preparazione della gara interna col Viareggio”.
In conclusione Lerda esamina la situazione del campionato con il Lecce che, nonostante l’avvio singhiozzante, viene visto dai trainers avversari come la favorita principale: “Chi dice che il Lecce è il più forte lo fa senza nemmeno conoscere la rosa e sa di dire una bugia; siamo una buona squadra assolutamente, ma anche le altre sono toste; se dovessi esprimere una favorita direi il Frosinone, la miglior compagine che ho visto. Questo campionato è molto livellato, non mi stupirei a vedere il Prato nei playoff per esempio”.
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