Ascoli – Alla nona giornata di campionato, il Lecce fa visita in terra marchigiana all’Ascoli di mister Pergolizzi reduce, nonostante le vicissitudini societarie che hanno portato in settimana alla penalizzazione di due punti in classifica, da una serie di tre risultati utili consecutivi in campionato ottenuti contro squadre importanti come Grosseto, Salernitana e Catanzaro.
Mister Lerda sceglie il 4-2-3-1 per il suo Lecce con Bleve tra i pali; difesa a quattro con D’Ambrosio, Diniz, Martinez, Lopez; coppia centrale di centrocampo composta da Papini e Amodio; Ferreira Pinto, Bogliacino e Doumbia sulla linea dei trequartisti a sostegno dell’unica punta Zigoni. Dalla parte opposta, Pergolizzi schiera la sua squadra con il 4-3-3 con Russo in porta; difesa composta da Di Gennaro, Bianchi, Schiavino e Giacomini; linea mediana a tre con Capece, Pestrin e Colomba; tridente offensivo composto da Falzerano, Vegnaduzzo e Tripoli.
La partita inizia con un Lecce cinico che prova da subito ad attaccare mantenendo il possesso palla e costringendo l’Ascoli a ripetuti falli. La prima occasione arriva al settimo minuto quando Doumbia, dopo un affondo sulla fascia sinistra, lascia partire un cross verso il centro a cercare Bogliacino che, di testa, manda di pochissimo al lato.
Il Lecce continua a dettare i ritmi del gioco e, all’undicesimo, avviene l’episodio che sblocca il match. Papini dalla tre quarti lancia per Zigoni che viene atterrato in area da Giacomini con l’arbitro che concede la massima punizione. Dal dischetto si presenta Mariano Bogliacino che tira benissimo con il portiere ascolano Russo che intuisce ma non ci arriva.
L’Ascoli, dopo il goal subito, non si perde d’animo e prova ad attaccare dalla fascia sinistra. Pestrin crossa per Schiavino che devia di testa ma Bleve, con qualche difficoltà, blocca in due tempi. Nonostante la reazione bianconera, il Lecce non rischia più di tanto recuperando sempre bene sui tentativi di contropiede avversari.
La partita scorre senza grosse emozioni fino al minuto 27 quando Bogliacino, dopo uno scambio con Papini, fa partire un cross per Lopez che si eleva bene ma non ci arriva con la palla che si spegne sul fondo.
Alla mezz’ora il Lecce passa ancora. Con un bel fraseggio, il pallone arriva a sinistra dalle parti di Doumbia, che passa al centro. Bianchi anticipa il numero nove giallorosso Zigoni ma fa finire il pallone tra i piedi di Ferreira Pinto che, da posizione defilata, firma la sua prima rete stagionale.
Il Lecce c’è, non accenna a ridurre l’intensità offensiva e dopo due minuti ottiene un altro calcio di rigore con Doumbia che viene atterrato da Bianchi appena dentro l’area di rigore. Alla battuta si presenta ancora Mariano Bogliacino che questa volta spiazza il portiere avversario Russo.
Dopo il terzo goal, sono ancora i giallorossi a pressare sulle ali dell’entusiasmo e quattro minuti più tardi, al 38′, sfruttano uno svarione difensivo della difesa ascolana che lascia libero Zigoni nel cuore dell’area di rigore. L’attaccante riceve un passaggio di Bogliacino, si gira e batte Russo sul primo palo.
Dopo il quarto goal i ritmi si abbassano e il primo tempo finisce sul parziale di 4-0.
Il secondo tempo inizia con l’Ascoli che parte forte per provare almeno a salvare la faccia contro un Lecce che, per ovvi motivi, abbassa un po’ il ritmo di gioco.
Nonostante gli sterili tentativi di attacco bianconeri, al settimo minuto, la prima occasione del secondo tempo è per il Lecce con Ferreira Pinto che, con un cross sbagliato, fa finire il pallone di poco sopra la traversa.
Al dodicesimo minuto, il tecnico ascolano Pergolizzi prova a dare più peso offensivo alla sua formazione inserendo Scalise al posto di Colomba e, a questo cambio, Lerda risponde dando freschezza a centrocampo e rinforzando la difesa facendo entrare Parfait e Rullo al posto di Papini e Bogliacino.
I ritmi di gioco sono bassissimi con il Lecce che fraseggia nella metà campo dell’Ascoli con gli avversari che a stento provano a recuperare il possesso di palla ma, al ventiquattresimo minuto, arriva lo scatto di orgoglio dell’Ascoli con Vegnaduzzo che, ricevuto un passaggio da Tripoli, fa partire un tiro col contagiri su cui Bleve non può nulla. Un minuto dopo, è il Lecce a ristabilire le distanze con un colpo di testa di Ferreira Pinto ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Sono ancora i giallorossi, comunque, a passare al ventottesimo con Zigoni che entra in area dalla sinistra e, sulla conclusione, trova la deviazione di Bianchi che Beffa Russo per il 5-1 giallorosso.
Subito dopo il goal, è proprio l’attaccante di proprietà del Milan a lasciare il posto a Melara. Sul versante opposto, entra Ruzzier al posto di Falzerano.
Al trentanovesimo, c’è tempo anche per il secondo goal dell’Ascoli bravo a sfruttare il primo svarione della difesa giallorossa con Schiavino che devia in rete un cross dalla destra di Scalise.
Nonostante questo secondo goal, il Lecce non perde la sua verve offensiva e non permette quasi mai all’Ascoli di arrivare al tiro e la partita, dopo tre minuti di recupero, si conclude sul 5-2 per il Lecce.
La netta vittoria di oggi porta un po’ di luce in casa Lecce. Una vittoria così rotonda aiuta sempre dal punto di vista del morale ma, a fronte di un Ascoli deludente, quello che colpisce di più è la partita di altissimo livello disputata da Bogliacino e compagni. A parte qualche errore che sul quattro a zero ci può stare, sono state davvero pochissime le sbavature di una squadra che ha ritrovato la perduta grinta offensiva. Questa è la vittoria di chi, nei momenti bui, è sempre stato al fianco di questa squadra che ora, in attesa del risultato della partita tra Perugia e Benevento, è ad un solo punto dalla zona play off. Ora serve che tutti i tifosi superino ogni divisione e si uniscano intorno alla squadra per inseguire quell’obiettivo chiamato serie B.
Il tabellino
ASCOLI: Russo, Di Gennaro, Bianchi, Schiavino, Giacomini, Pestrin, Capece, Colomba (13’st Scalise), Vegnaduzzo, Falzerano (35’st Ruzzier), Tripoli (35’st Scicchitano). Allenatore: Pergolizzi
LECCE: Bleve, Martinez, Diniz, D’Ambrosio, Papini (15’st Parfait), Amodio, Lopez, Ferreira Pinto, Doumbia, Bogliacino (17’st Rullo) Zigoni (31’st Melara). Allenatore: Lerda.
Marcatori: Bogliacino (12′ su calcio di rigore), Ferreira Pinto (32′), Bogliacino (34′ su calcio di rigore), Zigoni (38′ e 28′ st), Vegnaduzzo (25′ st), Schiavino (39′ st)
Ammoniti: Bianchi, Di Gennaro, Tripoli, Schiavino.
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