Trepuzzi (Le) – È stato presentato nel pomeriggio di ieri, presso la sala conferenze della Chiesa matrice di Trepuzzi, il nuovo libro del diciannovenne Matteo Leo. “Bestia a Chi?” è il titolo del libro, suddiviso in dieci capitoli, in cui l’autore, attraverso uno stile semplice e scorrevole, affronta in modo spontaneo quelli che sono i suoi pensieri ed emozioni derivanti dall’esperienza di vita vissuta fino ad ora, ovviamente rapportata alla sua giovane età. Un’esperienza che l’ha portato a riflettere sull’esistenza dell’uomo, su chi egli sia, su cosa ha imparato ed ha da imparare ancora e, soprattutto, da chi.
Da questa riflessione comincia il viaggio dell’autore attraverso i grandi temi della vita: amore, amicizia, morte visti con gli occhi di un ragazzo di diciannove anni; ognuno di questi temi è associato ad una figura animalesca pensata dall’autore per rappresentare meglio ogni concetto. Tali creature si fanno carico di portare un messaggio umile quanto prezioso che viene espresso in ognuno dei dieci capitoli colmi di maturità e purezza, e che con grande semplicità aspirano a diventare una vera e propria guida nell’eterno viaggio dell’uomo.
Hanno preso parte all’evento Maurizio Nocera, giornalista e scrittore, la vice presidente della Provincia, Simona Manca, che si è detta entusiasta dell’iniziativa, affermando di aver apprezzato la lettura del libro per lo stile semplice, fresco e veloce che lo caratterizza; un’opera, che come lei stessa definisce, è capace di infondere coraggio, speranza, spontaneità e voglia di vivere in chi lo legge. Inoltre, l’assessore ha rivolto un particolare ringraziamento, all’editore Claudio Martino, per aver avuto il coraggio e la volontà, nonostante il settore dell’editoria sia particolarmente in crisi, di puntare su un giovane di prima esperienza.
Matteo Leo, classe ’94 è un ragazzo semplice e umile e come tutti i suoi coetanei ama lo sport, il rock, la musica, la lettura e l’arte culinaria. Dopo il liceo, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza. Il suo sogno nel cassetto è diventare un buon giornalista e scrittore. Sicuramente la strada è irta di ostacoli ma con impegno, sacrificio e dedizione non sembra irraggiungibile.
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