Campi S.na (Le) – È stato presentato nel pomeriggio di oggi, presso la Città del Libro, “Diamanti grezzi”, un’opera dell’autore salentino Mauro Maggio pubblicato da Pensa Editore.
L’autore ha dialogato con la giornalista Ilaria Lia e successivamente con la scrittrice e conduttrice televisiva Catena Fiorello, peraltro autrice della prefazione di “Diamanti grezzi”.
Il libro si suddivide in undici capitoli, che altro non sono il racconto di undici storie di donne diverse tra loro e completamente differenti dallo stereotipo di donne che il terzo millennio tenta di imporci. L’autore si dice affascinato dall’universo femminile; da qui la scelta di rappresentare undici storie vere, nelle quali si descrive il vissuto di undici donne che non è poi così lontano dalla vita di tutti i giorni, che con fatica cercano di riconquistare la fiducia persa strada facendo. Il tutto descritto all’interno di una cornice rappresentata dal paesaggio salentino, vissuto dall’interno, attraverso i vicoli, le strade e il suo fascino impareggiabile.
Presente, come anzidetto, Catena Fiorello che si è detta molto entusiasta dell’opera, da lei giudicata interessante tanto da aver accettato di scriverne la prefazione. La scrittrice ha apprezzato particolarmente il modo in cui il testo ha avallato la ricerca del mondo femminile perchè lo fa senza giri di parole, senza metafore e senza quello che lei stessa definisce stile rococò, ma al contrario attraverso uno linguaggio moderno, semplice, scarno e per questo apprezzabile. Un altro degli aspetti che Catena Fiorello ha elogiato è la descrizione minuziosa e dettagliata del paesaggio salentino, a cui è legata in particolar modo, concludendo poi con un elogio all’autore del testo, per aver fatto uso di una scrittura si scarna e semplice, ma allo stesso tempo elegante e raffinata.
Infine, l’autore, che non ama particolarmente definirsi “scrittore”, spiega il perché di un titolo stravagante quale “Diamanti grezzi”, riconducendo la scelta alla necessità di un testo che potesse essere il denominatore comune di tutte le storie e dopo vari tentativi poco convincenti la scelta è ricaduta appunto su “Diamanti grezzi”.
Maggio ha già in mente un nuovo progetto, un romanzo, che ha come prototipo una figura realmente esistita, un barbone suo concittadino che a un certo punto della sua vita decide di abbandonare la famiglia per vivere da accattone.
Per ora si tratta di un progetto aleatorio ma chissà che non decida di gettare le basi per la sua quarta opera.
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