Lecce – Il malcontento dei Forconi continua a farsi sentire. Da settimane la protesta va avanti, ma il culmine è stato raggiunto nella giornata di ieri, peraltro giorno della grande adunata a Roma, dove migliaia di persone erano pronte a manifestare davanti alle sedi istituzionali.
A Lecce, invece, i manifestanti si sono dati appuntamento, alle prime luci dell’alba, all’altezza del centro commerciale Leclerc, sulla statale che collega Lecce a Maglie, creando ingorghi e rallentamenti del traffico.
Numerose le categorie sociali presenti alla protesta, dagli artigiani ai liberi professionisti, dai dipendenti ai pensionati e disoccupati, tutti accomunati da un’unica richiesta: il rispetto della dignità di ognuno. Così i dimostranti, muniti di bandiere, hanno distribuito agli automobilisti, volantini il cui slogan recitava “Tutti uniti, imprenditori, artigiani, dipendenti, liberi professionisti. Il 18 Dicembre fermiamoci tutti. Blocco stradale Lecce – Maglie”.
Va sottolineato, che si è trattato, comunque, di una manifestazione assolutamente pacifica tant’è che non si può parlare di un vero e proprio blocco dei mezzi, ma di un rallentamento che non ha nemmeno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Stessa scena si è registrata nei pressi dello svincolo Ipercoop, sulla Brindisi – Lecce, dove sono intervenuti i militari dell’arma e gli agenti della polizia locale, ma col solo fine di agevolare il transito delle auto e controllare il pacifico svolgimento della contestazione.
Insomma, per l’ennesima volta i Forconi hanno provato ad alzare la voce e gridare tutto il loro ( che è anche il nostro) malessere per una crisi economica troppo lunga e sofferente, alla quale la politica, forse perchè troppo impegnata ad accaparrarsi le “poltrone”, non sembra riuscire a trovare soluzioni.
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