Con l’arrivo imminente del nuovo anno, come di consueto, scatta la corsa ai saldi invernali che cominciano già dal 4 Gennaio. Peccato, però, che a causa della crisi economica, che da tempo attanaglia il Paese, le tasche degli italiani siano vuote.
In particolare quelle dei salentini che, soprattutto a causa del considerevole aumento delle tasse e il preesistente problema della disoccupazione, non avranno a disposizione che pochi spiccioli da spendere.
È evidente a tutti che da qualche anno a questa parte i consumi siano calati drasticamente; in special modo quest’anno. Motivo per cui alcuni esercizi commerciali hanno deciso in piena autonomia, di cominciare i saldi in netto anticipo rispetto a quanto previsto, applicando addirittura notevoli sconti sulla merce che arrivano anche al 50%.
Secondo alcune stime del Codacons, sembra, che le famiglie salentine spenderanno meno di 200 euro, dato che certifica una totale riduzione del 35% degli acquisti. Le vendite sul territorio salentino, segneranno una riduzione media compresa tra il -10 e il -15% rispetto ai precedenti saldi invernali. I funzionari dell’associazione consumatori si dicono scettici sulla data di inizio di saldi, giudicandola una mossa suicida, perché coincide con il termine delle feste natalizie, proprio quando i portafogli dei consumatori sono stati prosciugati dalle eccessive spese del periodo. Ma la verità è che, secondo attendibili indicatori economici, le famiglie hanno sensibilmente diminuito i consumi addirittura nel settore alimentare, rinunciando del tutto ai beni secondari.
Non ci resta, quindi, che attendere qualche giorno per verificare se ci sarà un’illusoria “corsa sfrenata” dei consumatori verso gli acquisti oppure una più reale “corsa frenata” degli stessi che si limiteranno a guardare le vetrine e sognare.
Un periodo così nero non si vedeva da decenni…
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