Lecce – Si terrà stasera alle ore 20.45 al Teatro Paisiello lo spettacolo di chiusura della rassegna di tango argentino e cultura rioplatense “Inverno Portegno”, ideata e organizzata dall’associazione Salentango-Lecce.
Primo centro di diffusione della cultura rioplatense a Lecce e nel Salento, Salentango, la cui direzione artistica è seguita da Sondra Pranzo, dal 2000 si impegna a promuovere la conoscenza del tango argentino sia nell’aspetto artistico che in quello storico-sociologico. Numerosi sono infatti eventi, incontri e spettacoli rappresentativi delle diverse forme espressive di questa danza, riconosciuta da qualche anno “Bene culturale immateriale dell’umanità” dall’Unesco, organizzati dall’associazione.
Primo tra questi la rassegna “Inverno Portegno”, che tra qualche ora vedrà concludersi la sua seconda edizione. L’inaugurazione della manifestazione si è tenuta presso Palazzo Turrisi-Palumbo che, dal 17 al 19 gennaio scorsi, è divenuto una vera e propria residenza culturale che ha ospitato seminari, conferenze, lezioni gratuite al pubblico, ma anche artisti a tutto tondo che ritroveremo nello show di chiusura: l’attore Renato Grilli, la cantante Rachele Andrioli e il fisarmonicista Rocco Nigro. Non meno importante la personale allestita all’interno della residenza dalla pittrice Romina Tafuro, una “festa” di colori e parole, frutto di emozioni che non possono essere trattenute.
La rassegna, dunque, si chiuderà stasera a teatro con uno spettacolo ricco di storie, suoni e “movimenti”, che ci farà tornare indietro nel tempo. “Shalom Tango: la vera storia del tango polacco” è il titolo della manifestazione, che sarà incentrata su una delle contaminazioni del tango tra le più singolari, ma anche meno nota, il tango yiddish. Non tutti sanno, infatti, che quando il tango approdò in Europa, giunse arricchito anche da una cultura importantissima come quella ebraica, che impose la sua “firma” non solo sulla danza ma anche sulla musica del tango, grazie alla particolare attività dei musicisti ebrei dell’Est e ai loro strumenti musicali tradizionali.
Dunque, con due giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la giornata Internazionale della memoria, non potrebbe esserci modo migliore di omaggiare la storia della cultura yiddish, se non raccontandola.
I biglietti dell’evento (al costo di 15 euro), si potranno acquistare al botteghino del teatro Paisiello nella mattinata e nel pomeriggio del 25 gennaio e comprenderanno l’ingresso alla festa-milonga che seguirà lo spettacolo.
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