Lecce – Un sogno che si sta costruendo a piccoli mattoncini. Il weekend di Prima Divisione alimenta dolci e remoti pensieri di primo posto nelle menti dei tifosi giallorossi, nonostante la capolista Frosinone non sbagli nella partita casalinga contro il Grosseto. La prossima giornata, con il Lecce impegnato a Viareggio venerdì ed il Frosinone di scena al “Vigorito” di Benevento, campo difficilissimo dove solo la Salernitana ad inizio campionato è riuscita a far bottino pieno.
Nel segno del capitano – Il 2-1 con il quale venerdì sera i giallorossi hanno avuto ragione dell’Ascoli è stata una partita dominata dall’estro e dalla classe di capitan Fabrizio Miccoli, autore di una doppietta scaccia-paure nella settimana del suo proscioglimento. L’azione dell’1-0, caratterizzata dallo stop e dal tiro ben calibrato del “Romario del Salento”, è stata la copertina del match, partita dove il giovane Ascoli ha pagato un primo tempo un po’ azzardato, con l’offensivo 4-3-3 di Flavio Destro eccessivamente esposto alle ripartenze giallorosse, anticamera del 2-0 al 45′. Nell’unica buona azione del Picchio le speranze bianconere si sono infrante sul muro eretto da Nicolas Caglioni, autore di una grande parata prima dell’incertezza sul 2-1 del 58’. La seconda frazione ha visto un Ascoli più arrembante ed ordinato; la sassata di Capece però non ha smontato la retroguardia giallorossa, capace di contenere le flebili accelerazioni offensive dei marchigiani, mai pericolosi in zona gol nei secondi 45 minuti e sofferenti solo a seguito di qualche disimpegno fin troppo tardivo.
Classifica rimodulata – La nona giornata di ritorno lancia un segnale forte al torneo di Prima Divisione: la crisi del Perugia è nera ed il calo dei ragazzi di Camplone non sembra avere fine. L’ex battistrada del campionato è incappata nella seconda sconfitta consecutiva in trasferta al “Ceravolo” di Catanzaro: l’1-0 maturato in terra calabrese porta le Aquile in quinta posizione e permette l’aggancio temporaneo del Lecce al Perugia. Non cade la capolista Frosinone contro il Grosseto: il 3-0 con il quale i ciociari battono i maremmani funge da ripresa dopo lo stop di Pontedera. Al 4° posto continua la corsa del Pisa, arrivato a quota 42 punti e distanziatosi dall’Aquila (ieri a riposo) grazie alla vittoria casalinga di misura contro il Gubbio, compagine che ormai sembra aver perso il treno playoff. Spettacolo all’”Arechi” di Salerno, dove il Benevento di Brini prima passa in vantaggio e poi si fa rimontare dalla Salernitana, sulle ali dell’entusiasmo ed in piena zona playoff grazie al 2-1 maturato contro gli Stregoni. Al nono posto, ultima piazza utile per il post-season, ritorna il Prato: il successo del “Lungobisenzio” contro l’Esperia Viareggio per 1-0 vale il ritorno in auge dei Lanieri, ora a pari punti con il Pontedera che ha beneficiato della vittoria a tavolino contro la Nocerina. Un amichevole o poco più Barletta-Paganese: il 3-2 per i pugliesi, capaci prima di farsi rimontare dallo 0-2, regala ai presenti al “Puttilli” una buona dose di spettacolo.
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