Accade a Ferrara …
Quando si è saputo che i quattro responsabili della morte di Federico Aldrovandi, il ragazzo di Ferrara ucciso quasi cinque anni fa come ho già raccontato in un precedente articolo, sarebbero tornati in servizio, seppur con compiti più burocratico/amministrativi, in tanti si sono indignati. Qui a Ferrara si era tenuta una grande manifestazione che chiedeva di bloccare il loro reinserimento all’interno delle Forze dell’Ordine e di impedire che potessero riprovarci in futuro. In parole povere più di tremila persone riunite chiedevano che chi ha sbagliato così tanto non possa più farlo.
Una causa talmente sentita che gli ultrà della SPAL, la squadra calcistica dei Ferrara, e quelli del Bologna Calcio, notoriamente sempre abbastanza ai ferri corti gli uni con gli altri, non solo sfilavano per le vie insieme, ma addirittura si lanciavano e rilanciavano cori per Federico. Lo so che detto così sembra davvero poca cosa, ma posso assicurarvi che è stato un momento molto molto toccante. Provate a pensare ai tifosi del Bari e a quelli del Lecce che si riuniscono per sostenere una causa comune. Difficile immaginarlo, vero?
La manifestazione è nata sotto l’hashtag #vialadivisa, che già da sola lascia capire qual’era la richiesta di chi la condivideva. Ebbene, pochi giorni dopo la manifestazione su Facebook due ragazze hanno creato la pagina “People for #vialadivisa”, con lo scopo di raccogliere testimonianze anche da chi al corteo a Ferrara, per problemi logistici o di qualsiasi altra natura, non è riuscito ad andare e a poter così dire la sua, unendo la sua voce a quelli di tutti gli altri.
E la bellezza di questa pagina è che non raccoglie altro che foto di persone da tutta Italia e da tutto il mondo che reggono semplicemente un foglio di carta con scritto il luogo dove sono e la loro testimonianza di adesione alla causa. Quindi ci sono cartelli da “London for #vialadivisa” a “Pescara per #vialadivisa”, fino all’immagine che allega questo articolo, cioè la curva ovest della SPAL che appoggia ancora una volta la causa, come sempre fa d’altro canto, visto che il nome di Federico risuona sempre allo stadio a Ferrara.
Ora la pagina ha più di 9000 “mi piace”. È cresciuta tanto e molto in fretta grazie all’ondata di adesione che ha riscosso. Se volete dateci un’occhiata. E se sarete d’accordo con lo spirito della pagina e volete testimoniarlo, mandate una foto anche voi, e aggiungetevi al coro di chi è pronto a metterci la faccia per chiedere giustizia.
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