Quante parole sono state espresse da pensatori, filosofi, psicoanalisti e quante opere d’arte sono state ispirate da questi due termini, tanto opposti, quanto destinati a stare insieme. Eros, dio dell’amore, desiderio, istinto sessuale e Thanatos, dio crudele, figlio della Notte, morte, autodistruzione. Eppure, entrambe facce della stessa medaglia, che è la vita. Ed è proprio con questo titolo “Eros e Thanatos” che si presenta la storica ed internazionale compagnia di danza il “Balletto del Sud” con le coreografie di Fredy Franzutti (direttore artistico), le scene di Francesco Palma, e gli inserimenti narrativi affidati all’attore Andrea Sirianni, che ne guida il percorso.
Lo spettacolo, andato in scena sabato 27 luglio’24, nel Chiostro dei Teatini a Lecce, apre la Stagione di Danza Estate 2024. Una nuova edizione di Miti in Scena, dedicata al mito antico ed alla mitologia. Un susseguirsi di quadri danzanti, dai personaggi dell’Olimpo, alle leggende degli eroi, dagli incantesimi alle metamorfosi, sulle musiche di Gluck, Mozart, Holst, Hindemith.
La scena, semplice ma efficace, si presenta con quattro colonne dorate e con un fondale che cambia colore a seconda dell’ambiente che vuole rappresentare, passando dal rosso, al blu, al bianco e di tanto in tanto aggiungendo il fumo, come a voler collocare i danzatori/ danzatrici tra le nuvole. Con piacere rivediamo la prima ballerina Nuria Salado Fusté (da poco diventata mamma, in uno dei primi quadri indossa un abito rosso e una coroncina dorata intorno allo chignon), che con l’eleganza che la contraddistingue regala più di un assolo ricco di tecnica e di poesia.
Le coreografie che si susseguono sono un alternarsi di virtuosismi, che il corpo di ballo, di altissima qualità tecnica è ormai abituato ad offrire al suo pubblico. Ma in fondo, cos’è la danza guardata da occhi non esperti? Movimenti eleganti che si avvicendano con uno schema ritmico che fa proprio il flusso sonoro e che la commistione della fittizia semplicità e naturalezza, che i/le professionisti/e fanno apparire sul palco, frutto di grande esperienza e lavoro, consente allo spettatore/trice di immergersi in quel mondo fantastico. Così si ritrova catapultato/a nell’Olimpo e teme per la vita della sua eroina o eroe e ancora, soffre per il destino degli amanti costretti a lasciarsi. Certo, tutto concorre a creare quell’equilibrio e quell’armonia, dalle musiche, ai costumi e le scene, dalle coreografie, alle luci e al racconto.
La ricerca di Itaca, sottolinea Sirianni, è solo un espediente, ciò che importa è il percorso per arrivarci, più lungo sarà, più ci arricchirà di saperi, perché quel che davvero importa, non sono i tesori accumulati ma le esperienze che si sono acquisite durante il viaggio.
Prossimi appuntamenti: giovedì 8 agosto “L’Uccello di fuoco”; venerdì 23 agosto “From Italy, with love; venerdì 30 agosto “Il viaggio alle Bahamas”. Per info e prenotazioni: Balletto del Sud tel. 0832 453556 www.ballettodelsud.it