Treviso – Brutta avventura per diversi Salentini quella di pochi giorni fa, lunedì 11 Febbraio, che aspettavano il volo delle 19,30 diretto a Brindisi da Treviso. Dopo diverse ore di ritardo, la giustificazione della compagnia aerea Ryanair: mancanza di fluidi sufficienti per lo scongelamento delle ali del velivolo a causa delle bassissime temperature.
Bene: dopo la comunicazione l’abbandono. I passeggerei sono stati lasciati allo sbando nell’Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso, senza sapere come fare. Trovata sistemazione solo per pochi in alberghi vicini, il resto dei passeggeri non ha avuto indicazioni da nessuno. Circa una ventina di persone, tra cui numerosi bambini e anziani, si è dovuta adattare e rassegnare a trascorrere la notte abbandonata in aeroporto al freddo, senza una coperta, e senza bere e mangiare, visto che ad un certo orario i servizi di ristoro hanno chiuso bottega. Hanno dovuto così adattarsi sulle poltrone o sui loro bagagli per trascorrere la notte e aspettare la mattina seguente, sperando di ricervere notizie sul da farsi e finalmente poter ripartire per Brindisi.
Il giorno dopo, oltre il danno, la beffa: un misero rimborso di 5 Euro per potersi ripagare appena la colazione e poter finalmente ripartire solo alle ore 13,45.
Ora, diversi passeggeri presenteranno la richiesta di rimborso alla Compagnia Aerea Ryanair, perchè la questione non finisca nel dimenticatoio.
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