Salento – Cresce l’allarme criminalità a Lecce città e nei comuni del circondario a nord del capoluogo di provincia. Una vera e propria raffica di rapine a mano armata e di furti, tentati o portati a termine, in ville, appartamenti o ai danni di automobili. Azioni criminali diverse e diffuse su un ampia porzione di territorio, che hanno visto nei casi più gravi purtroppo, coinvolti anche uomini e donne e che hanno avuto il loro culmine nel tragico omicidio dell’altra notte a Lequile.
Numeri che fanno davvero paura e che solo nelle ultime 48 ore contano due ville svaligiate e che hanno fruttato ai malviventi un bottino ingente, ben due rapine a mano armata e diversi tentativi di furti d’auto sulla costa jonica cesarina, ed addirittura ben otto appartamenti visitati in poche ore tra Campi Salentina e Novoli. Spaventati tanti cittadini che, dopo aver combattuto una dura battaglia contro un nemico invisibile senza conoscerne le conseguenze rimanendo per sicurezza chiusi in casa, negli ultimi giorni sono costretti ad affrontare un clima ancora più pesante a causa di un’incredibile escalation criminale.
I furti e rapine quindi moltiplicatesi dopo il brusco calo verticale degli ultimi 18 mesi e forze dell’ordine allo strenuo, a causa dell’esiguo numero di personale rispetto all’estensione del territorio, motivo per il quale non si riesce a fronteggiare in tempo ogni emergenza.
Questi gli ultimi fatti denunciati alle varie caserme dei Carabinieri. Il colpo più ingente si è avuto, come detto in città, precisamente nel quartiere Rudiae Ferrovia. Un doppio furto a dire il vero, commesso ai danni di due fratelli e che ha fruttato alla banda di malviventi, preziosi, gioielli, monili vari ed orologi Rolex per un valore complessivo di mezzo milione di euro. Due invece le azioni criminali a mano armata compiute nottetempo a Porto Cesareo ed entrambe a poche centinaia di metri dal centro della città turistica. La prima ha prodotto una colluttazione tra il proprietario di una utilitaria che stava per essere rubata da un ladro che vistosi scoperto ha tirato fuori un coltello minacciando il giovane.
La seconda, verificatasi la scorsa notte, è stata invece una vera e propria rapina compiuta, pistola in pugno, ai danni di una giovane 27enne cesarina a cui è stata rubata la borsetta con circa 300 euro, altri oggetti personali ed il suo cellulare poi ritrovato grazie alla funzione “Cercami” in una zona di campagna non distante dal luogo dei fatti.
Ladri scatenati invece tra Novoli, Campi e Carmiano con diverse visite furtive in abitazioni ed appartamenti messi a soqquadro alla ricerca di preziosi e denari. Una situazione che sommata ai purtroppo soliti tentativi di furti d’auto soprattutto lungo la costa, fa crescere la paura e l’allarme tra i cittadini.