Lecce – Non si placa la polemica tra Romolo Valzano e il Comune di Lecce per un mancato pagamento di una fattura.
La denuncia giornalistica fatta da Valzano, di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi con l’intervista all’interessato, ha prodotto la risposta del dott. Salvatore Laudisa dirigente del Servizio Economato del Comune di Lecce che invitava l’imprenditore novolese a volersi recare per oggi, 9 aprile, nell’Ufficio preposto per chiarire la questione.
Il Comune di Lecce sembrava ben disposto a chiudere la faccenda. Questo il testo della risposta inviata a Valzano:
“In riferimento alla ‘denuncia’ giornalistica avanzata da Romolo Valzano, titolare di ‘Progetto Azienda’ di Novoli, relativamente alla circostanza di presunti ‘mancati pagamenti’ da parte del Comune di Lecce, è doveroso precisare che questa Amministrazione – così come sempre ha fatto – è pronta a fornire al diretto interessato tutti i chiarimenti del caso al fine di sollevare il campo da possibili equivoci. In particolare, il dottor Salvatore Laudisa, dirigente del servizio Economato del Comune di Lecce, nel rimarcare la massima trasparenza garantita quotidianamente dall’Ente nell’espletamento dell’attività dei propri uffici, invita l’imprenditore Valzano (e chiunque avesse necessità di ottenere chiarimenti e delucidazioni su aspetti procedurali e tecnici) a presentarsi direttamente a Palazzo Carafa nel pomeriggio di martedì 9 aprile”.
Romolo Valzano, per motivi di lavoro, ha rifiutato di presentarsi, almeno questo è quanto si legge nel comunicato stampa che ha inoltrato in Redazione e che pubblichiamo integralmente:
“Grazie per l’invito ma per motivi di lavoro non sono nella possibilità di recarmi questo pomeriggio presso i vostri uffici per i chiarimenti che, sicuramente, con la vostra buona volontà potete darmi rispondendo a queste cinque semplici domande:
1) Quando (la data) vi sono stati accreditati i soldi della Regione riguardante il progetto “tempi e spazi per un ambito di zona partecipato”?
2) Di chi è la responsabilità se l’atto di liquidazione, dopo infinite sollecitazioni è stato fatto solo in data 28/02/2013?
3) Se la Regione vi ha accreditato questi fondi, ma voi non li avevate più per me (come riferito dal Sig. Pareo) era legittimo che voi li impiegaste per altro?
4) Avete con gli stessi fondi pagato altri collaboratori o altre aziende che hanno collaborato nello stesso progetto?
5) Quando pensate di saldarmi?
Come vedete sono cinque semplici, chiare e inequivocabili domande chiuse; non sono soggette a interpretazioni e dato i vostri ruoli non potete non sapere: solo date, nomi, affermativo o negativo. Semplice no? ”
Chiude con questo interrogativo l’imprenditore di Novoli. A questo punto c’è da attendere la risposta del Comune di Lecce, oppure la questione ormai è inasprita? Saranno i legali a darsi battaglia oppure il Comune di Lecce pagherà quanto prima il dovuto? Si accontenterà del pagamento della fattura il Valzano o intende proseguire nelle sedi più opportune?
Staremo qui, ad osservare ascoltare e raccontare.
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