Campi S.na (Le) – Marco Vetrano, trentacinquenne originario di Campi Salentina, avrà sicuramente il pollice verde. Purtroppo per lui, però, è una passione che orienta su un tipo di pianta poco legale come la “canapa indiana”, più nota come “marijuana”; ancor più “purtroppo per lui”, infine, su quella sua passione hanno orientato la loro attenzione i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina che, dopo rapidi accertamenti, lo hanno arrestato ieri per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. E mica poca: piante per alcuni chili sono state scoperte e sequestrate, coltivate nel giardino posteriore della sua casa. I militari avevano avuto sentore della cosa nell’ambito della loro attività di raccolta di informazioni, condotta insieme a componenti del NORM – Aliquota Radiomobile di Campi Salentina.
Prime indicazioni lasciavano presagire che un qualche cittadino campiota avesse realizzato una sorta di piantagione privata, coltivando piante di marijuana. Il puntiglio degli investigatori ha fatto si che le notizie diventassero via via più definite, e ha fatto stringere il cerchio appunto su Marco VETRANO, già peraltro conosciuto per precedenti proprio in materia di droga, e proprio attinenti a coltivazione di piante. Di qui, la decisione di intervenire con tanto di perquisizione. I Carabinieri della Stazione di Campi si sono presentati prima alla casa dell’uomo, poi lo hanno cercato in giro per le vie cittadine; insieme a loro, le unità cinofile antidroga in arrivo da Potenza. Dopo poco, l’uomo è stato rintracciato in una delle vie intorno alla propria abitazione e, dopo l’immaginabile sorpresa, non ha potuto far altro che aprire le porte agli operatori. Agli occhi di questi ultimi sono apparse le piante, peraltro rigogliose e di altezza tale da rendere chiaro che avessero sviluppato il principio attivo illegale; ad un calcolo sommario, se ne sarebbero potute ottenere alcune centinaia di dosi, almeno per gli standard medi dello spaccio. Tutto è stato estirpato e sequestrato.
VETRANO, invece, è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, con l’avvallo del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott.ssa Elsa Valeria Mignone, che ha disposto la sua restrizione agli arresti domiciliari.