Campi S.na (Le) – Poco dopo le 6 di stamane, la centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri di Campi S.na è stata allertata da una telefonata di una donna che chiedeva aiuto per il figlio, a suo dire, aggredito in piena notte da due uomini nella sua abitazione in via Manzoni, a Campi S.na
I militari, giunti sul posto, hanno constatato la veridicità delle informazioni assunte nella telefonata, provvedendo al soccorso di un uomo che, con il volto tumefatto dalle percosse, è stato d’urgenza trasferito nel nosocomio di Acquaviva delle Fonti.
Secondo la ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l’uomo sia stato “visitato” nel suo appartamento da due individui che, dopo aver sfondato la porta con un martello, si sono introdotti in casa aggredendo il malcapitato che, in quel momento, era solo. Successivamente, dopo la fuga degli aggressori, l’aggredito è riuscito a dare l’allarme mettendosi in contatto con sua madre che si è poi precipitata a soccorrere il figlio e allertare i carabinieri.
Sul caso indagano ora gli stessi militari della locale compagnia di Campi S.na. A quanto è dato di sapere, sembrerebbe che il problema originario sia da ricondurre al controverso rapporto che l’uomo, 35 anni di origini tarantine, aveva con la sua compagna con cui viveva in casa insieme a tre figlie (una di lui e due di lei). Ma sono soltanto ipotesi e potrebbero risultare mere illazioni su cui gli inquirenti faranno luce nelle prossime ore.
Intanto, gli aggressori, sarebbero il fratello ed il cognato della donna allontanatasi nottetempo e prima che i suoi congiunti facessero irruzione nella casa di via Manzoni per aggredire il compagno.
Si tratta di Alessandro Salvini (28 anni) e Alessio Elia (30 anni), rintracciati, interrogati e arrestati su disposizione del magistrato di turno.