Lecce – Continuano a pervenire numerose denunce di utenti del mercato on line vittime di raggiri a seguito di compravendite. Del resto considerata la rilevanza assunta dall’e-commerce è necessario che l’utente sappia determinarsi in rete con la giusta consapevolezza.
Dalle ultime segnalazioni di truffe pervenute presso l’Ufficio denunce della Questura di Lecce si rileva che le vittime effettuano pagamenti su codici IBAN non riferibili a conti correnti bensì a carte prepagate.
Effettivamente attualmente esistono tali prodotti commerciali per cui alcune carte prepagate sono dotate di codice IBAN e come tali possono ricevere e disporre bonifici, ma non sono associate ad un conto corrente.
Non è pertanto la presenza di un IBAN a scongiurare una truffa. Nelle ultime denunce ad essere truffate sono state due donne, che pensando di attuare una procedura di pagamento sicura hanno effettuato dei pagamenti su codice IBAN per l’acquisto di una aspirapolvere e di un cellulare.