Avviate le sperimentazioni per lezioni a distanza e sedute di laurea in streaming
Lecce – Con un apposito Decreto, il Rettore dell’Ateneo salentino Fabio Pollice ha disposto ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, al fine di assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività istituzionali dell’Università del Salento, e in particolare di quelle relative alla didattica e ai servizi agli studenti.
Il Decreto, oltre a ribadire misure e obblighi già previsti a livello nazionale e regionale, dispone in particolare:
- che lezioni ed esercitazioni continuino a svolgersi regolarmente, assicurando la sanificazione e areazione giornaliera delle aule e dei laboratori; è inoltre in corso una sperimentazione su metodologie di e-learning che potrebbero essere utilizzate per assicurare la continuità didattica nel caso di necessità di interruzione delle lezioni frontali o delle esercitazioni;
- che gli esami vengano tenuti evitando il sovraffollamento dei locali, organizzandoli in più sedute in base alla disponibilità degli spazi e invitando gli studenti a presentarsi solo nell’orario di convocazione;
- che le sedute di laurea – per le quali non saranno consentiti festeggiamenti di alcun tipo nei plessi universitari – avvengano consentendo l’accesso alle aule solo ai laureandi e a un ristretto numero di accompagnatori opportunamente contingentato; è inoltre in corso una sperimentazione per lo streaming live delle sedute: tale servizio, messo a punto dalla Ripartizione Tecnica e Tecnologica, è stato già attivato ieri in occasione della proclamazione dei laureati in Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale e Ingegneria Civile, e rappresenta una soluzione che, adottata a regime, avrà applicazioni utili al di là dell’emergenza in corso;
- che vengano sospesi i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
- che per 30 giorni vengano sospese, in via cautelare, manifestazioni e iniziative di carattere culturale, scientifico e formativo sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico.
Il Decreto dispone che, più in generale, si eviti il sovraffollamento in tutti i locali frequentati da studenti e personale esterno (Uffici con ricevimento al pubblico, Musei, Biblioteche e altro), anche scaglionando gli accessi e garantendo poi una frequente aerazione dei locali. Saranno inoltre disponibili soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani. Ai gestori delle strutture di ristorazione presenti nelle strutture universitarie l’invito all’adozione delle stesse misure.
In via straordinaria, il personale tecnico e amministrativo potrà presentare istanza di telelavoro, sulla base del Regolamento vigente in Ateneo, nei casi (in ordine di priorità decrescente): lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio; lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito dell’eventuale documentata contrazione dei servizi dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia; lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa. Saranno garantiti i servizi presso le sedi universitarie.
Il Decreto dispone, infine che siano temporaneamente differite le attività formative già programmate per il personale, salvo quelle erogabili per via telematica; e che le procedure concorsuali in atto relative al reclutamento di personale docente e ricercatore, se non effettuabili in modalità telematica, siano differite di 30 giorni.