Digitalizzazione archivi: 250mila euro per Porto Cesareo e Veglie

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I Comuni di Porto Cesareo e Veglie ammessi al finanziamento regionale per la digitalizzazione degli archivi di edilizia privata

Le due amministrazioni insieme hanno ottenuto un finanziamento di circa 250 mila euro dalla Regione Puglia per la digitalizzazione degli archivi relativi all’edilizia privata. Il risultato è stato raggiunto attraverso la partecipazione a un bando regionale nell’ambito dell’Azione 1.8 del Programma Regionale Puglia 2021-2027, finalizzata alla trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni.

Questi fondi permetteranno la completa riorganizzazione degli archivi cartacei, puntando su innovazione ed efficienza, passando per l’eliminazione del cartaceo e quindi garantendo la conservazione digitale delle pratiche edilizie che ad oggi occupano fisicamente numerose stanze comunali, arrivando alla catalogazione avanzata in cloud ed alla gestione dei documenti tramite metadatazione.

Se per gli uffici significa migliorare l’intero processo legato alle pratiche edilizie, per i cittadini invece questo bando significa essere parte integrante di un processo di miglioramento dei servizi digitali accedendo a servizi sempre più smart, facili ed immediati.

 “La modernizzazione della pubblica amministrazione passa inevitabilmente per la digitalizzazione. Questo progetto, finanziato dalla Regione, ci consentirà di superare le inefficienze legate ai vecchi sistemi cartacei e di offrire servizi più accessibili e innovativi ai nostri cittadini. È un traguardo importante per la nostra comunità, reso possibile grazie al lavoro congiunto degli uffici e dell’amministrazione comunale. Abbiamo intenzione di potenziare i servizi digitali dell’ente, portando innovazione concreta: siamo una comunità dalle grandi potenzialità, visioni che si trasformano in realtà tecnologiche di livello apprezzate in tutto il mondo”, commenta la sindaca di Veglie Mariarosaria De Bartolomeo.

“Questo finanziamento regionale conferma la nostra determinazione a investire nell’innovazione tecnologica. Oltre a semplificare l’accesso ai dati, la digitalizzazione comporterà una gestione più razionale delle risorse, migliorando le condizioni di lavoro interne e l’efficienza dei servizi. Ringrazio tutti i dirigenti, i tecnici e gli amministratori che hanno lavorato con dedizione per raggiungere questo traguardo. Siamo davanti alla conferma della nostra volontà di puntare sull’innovazione digitale per migliorare i servizi pubblici. Con circa 250 mila euro, sarà possibile dematerializzare le pratiche edilizie, ridurre gli spazi necessari agli archivi fisici e ottimizzare l’utilizzo delle risorse interne”, dichiara la sindaca di Porto Cesareo Silvia Tarantino