Canuta (Le) – Tragedia di ferragosto nella località balneare La Canuta, marina di Squinzano (Le). Erano passate da poco le 20.00 di ieri sera quando è stato ritrovato il corpo semicarbonizzato del 78enne Crocefisso Fina di Torchiarolo (Br).
In base ad una possibile ricostruzione dei fatti, l’uomo, dopo aver avvisato la moglie che usciva per una passeggiata, è andato in un vicino possedimento del genero e, con l’intento di fare pulizia delle sterpaglie che circondavano l’ingresso del luogo, ha dato fuoco all’erba secca.
Il fumo, causato dalle fiamme, ha subito avvolto il pensionato che, sentitosi male, ha ben presto perso conoscenza. Una volta a terra l’uomo è stato raggiunto dal fuoco e a nulla sono valsi i tentativi del giovane nipote che, sopraggiunto sul luogo, ha cercato invano di salvarlo. Purtroppo per Francesco Fina non c’era più nulla da fare.
Sul posto è sopraggiunta l’ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto far altro che confermare il decesso dell’uomo il cui corpo era stato devastato dalle fiamme. In seguito si sono recati sul posto anche la polizia locale di Torchiarolo e i carabinieri di Lecce e Brindisi. La notizia della disgrazia ha lasciato sgomenta la piccola comunità della località balneare oggi impegnata nei festeggiamenti della Madonna Assunta.
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