Novoli (Le) – Nonostante i maltrattamenti e gli abusi che ogni giorno gli animali subiscono, qualche “storia animale” a lieto fine a volte c’è. Non siamo solo giornalisti noi; prima di tutto siamo cittadini del nostro paese e come tali non ci limitiamo a dare le notizie ma cerchiamo anche, ove possibile, di dare un aiuto per risolvere i problemi.
Ci riferiamo ad una cagnolina di cui non sappiamo nulla, o quasi. La sua storia inizia, come molti altri casi simili, con una segnalazione da parte di una volontaria. Racconta di una cagna, simil pitbull, presumibilmente giovane, ma già “madre”, che vaga per il paese in cerca di cibo per sé e per i suoi piccoli.
Un animale già provato dalla malattia e dalla sofferenza. Claudicante e piena di piaghe dovute al male che si è impossessato del suo fisico, tracciando evidenti geometrie sulla sua pelle e su un corpo ormai pressoché scheletrico. La segnalazione viene accolta da persone sensibili a questa tipologia di storie. Persone che aiutano gli animali quasi come primo mestiere.
È così che ci si muove, mettendosi alla ricerca per strade urbane ed in campagna. E, ieri mattina, finalmente individuata, con il supporto del Comando dei Vigili Urbani, del medico dell’ASL e di alcuni volontari, fra cui anche consiglieri comunali, si è potuto intervenire prendendola in custodia, dopo non poche traversie e ponendola in stallo presso una struttura poco distante da Novoli.
Ora è affidata alle cure del veterinario e di quanti si occuperanno di rimetterla in sesto. Oltre quanto sappiamo c’è da aggiungere che faceva parte del gruppo di cani che, giorni fa, non sono riusciti a scampare la morte, incappando nel triste destino di cui già vi abbiamo dato conto attraverso la parola e l’ausilio delle immagini.
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