Lecce – A riprova di quanto dichiarato da ANPANA Lecce circa la pericolosità e la necessità di vietare i botti e, da qualcuno, definito “demagogia”, intensi attimi di paura hanno caratterizzato il pomeriggio di ieri in via Albanese a Lecce. Erano da poco trascorse le 17 quando un forte boato ha fatto tremare i vetri delle abitazioni e messo in azione numerosi allarmi, seminando il panico fra i residenti che sono scesi in strada anche in pigiama. A causarlo è stata la deflagrazione di un grosso petardo, lanciato da ignoti per festeggiare ancora una volta il Natale in modo sconsiderato e insignificante.
Per fortuna il boato, che è stato avvertito anche a distanza, non ha provocato danni ma solo tantissima paura. “Mi trovavo in strada – racconta una testimone oculare – e, all’improvviso, mentre aprivo il portone per entrare a casa, mi sono sentita sfiorare da qualcosa ma, non ho avuto il tempo di guardare, che quel qualcosa si è tramutato in attimi di terrore e fragore. Immediatamente la strada si è affollata di gente che, spaventata e temendo il peggio, è uscita per vedere cosa stesse succedendo. Sono stati attimi intensi di paura. Ho solo parole di condanna per coloro che hanno compiuto un simile gesto. È impensabile che alle soglie del 2016 esista ancora gente che si diverta a festeggiare insensatamente le festività natalizie in questo barbaro modo con il rischio di provocare danni a persone, cose e animali”. E conclude: “Non oso pensare alla tragedia che sarebbe potuta accadere se tale petardo mi avesse colpita in pieno o se ci fossero stati dei bambini. Basta, bisogna vietare questa becera tradizione”.
“Ribadiamo ancora con più fermezza – sottolinea Giuseppe Albanese, Presidente di Anpana Lecce – che è necessario che siano adottati seri provvedimenti dalla nostra classe politica perché si vieti o, almeno, si disciplini concretamente questo insano modo di festeggiare il Natale e il Capodanno”.