Lecce – Stamane con una cerimonia presso la Procura di Lecce è stato inaugurato il nuovo Anno Giudiziario. L’occasione non è stata utile solo per fare il bilancio dell’anno appena trascorso e per fare i propositi per il 2014, ma per permettere agli avvocati leccesi, assenti alla cerimonia, di palesare la loro protesta contro le precarie condizioni della giustizia italiana.
L’inaugurazione è stata presieduta dal presidente vicario della Corte D’Appello, il dott. Mario V. Fiorella, che ha tenuto a ribadire la lentezza del sistema giudiziario, piaga del nostro Paese.
Erano presenti alla cerimonia tutte le autorità civili della città barocca: il Sindaco, Paolo Perrone, il Prefetto, Giuliana Perrotta, il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone e il Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara.
È stato fatto un resoconto dell’attività dell’anno appena trascorso che ha visto balzare in testa ai problemi di natura giuridica: la situazione del traffico dei rifiuti ed i connessi reati contro il paesaggio, le denunce di abusi e violenze sessuali e i suicidi ed omicidi nelle carceri leccesi.
Le occasioni di risonanza pubblica, come questa, sono spesso seguite solo dagli “addetti ai lavori” e da pochi altri interessati, quando, invece, dovrebbero essere in primis i cittadini a partecipare ed essere messi al corrente della situazione giudiziaria della propria città e provincia, poiché essi rappresentano lo Stato e i rapporti che regolano le loro vite, sono il frutto del buon funzionamento della giustizia.
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