Lecce – In Piazzetta Ludovico Ariosto,venerdì pomeriggio l’ennesima storia d’inciviltà nei confronti degli animali. Abbandonato come una cosa, accanto al cassonetto dei rifiuti, in una scatola di cartone, un gatto di appena un anno è stato tratto in salvo dalle Guardie per l’Ambiente, il nucleo comunale di zoofili dell’Assessorato alle Politiche Ambientali di Guido.
A dare l’allarme è stato un passante che portava a passeggio il proprio cane e che ha avvertito dei deboli lamenti provenire dalle prossimità del cassonetto dell’indifferenziata. Intervenute sul posto le guardie zoofile, coordinate da Domenico Clemente, hanno preso in consegna il gatto portandolo dal veterinario Vergara per gli accertamenti di routine. L’animale, per fortuna, non aveva riportato danni di alcun genere, fermo restando il difficile trauma da superare. Avviate le indagini per il reato di maltrattamento e abbandono da parte del Corpo dei Vigili Urbani di Lecce.
“Ogni tanto pare di fare un salto nel passato di parecchi anni, quando ancora la sensibilità nei confronti degli animali domestici era una passione di pochi ed una guerra persa in partenza– dichiara l’Assessore Andrea Guido –oggi però, dal momento che opinione pubblica e, soprattutto, istituzioni sono attente e sensibili a queste problematiche e offrono strumenti idonei per prevenire fattispecie e reati del genere, mi sembra assurdo che si preferisca ancora abbandonare animali per strada mettendo in pericolo la loro vita e la sicurezza dei cittadini piuttosto che contattare una delle tante associazioni attive sul territorio o anche semplicemente gli uffici del mio assessorato che, come tutti sanno, sono sempre aperti e disponibili per chiunque. Per fortuna i volontari delle mie Associazioni non conoscono tregua. Mi sento profondamente indignato per quanto accaduto– ha concluso Guido – un nuovo episodio di inciviltà nei confronti di un essere indifeso.Il mio plauso, invece, va ai ragazzi della sezione leccese di Guardie dell’Ambiente che anche questa volta si sono dimostrati puntuali, generosi e preziosi”.